Rezzato, occhio alla truffa delle lampade

Nel paese bresciano una coppia di sedicenti addetti alla riscossione dei tributi per le luci cimiteriali ha spillato 400 euro ad un'anziana.

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(red.) La truffa passa… dalle lampade votive.  A Rezzato, nel bresciano, è scattata l’allerta dopo che alcuni cittadini hanno segnalato all’amministrazioen comunale che alcuni sedicenti addetti alla riscossione erano passati a domicilio per ritirare i contributi dovuti per l’illuminazione nel cimitero.
Approfittando della prossimità della commemorazione dei defunti (il prossimo 2 novembre), i truffatori hanno tentato di messere a segno diversi raggiri, facendo leva sulla buona fede dei residenti.
Ma il Comune di Rezzato ha fatto sapere che non esiste alcuna figura simile sul proprio territorio, poichè tali eventuali contributi si pagano direttamente agli uffici comunali e nessun addetto è incaricato pe rla riscossione a domicilio.
Intanto però i malviventi, una coppia di uomini, italiani, ben vestiti, sono risuciti a mettere a segno un raggiro: una donna di 85 anni ha consegnato loro 400 euro. I due finti addetti si sono presentati alla sua porta e le hanno intimato di versare 1100 euro, altrimenti il figlio avrebbe avuto dei problemi. Spaventata ed intimorita, la donna ha dato loro tutto il denaro che aveva in casa. E’ stato poi il figlio dell’85enne ha denunciare l’episodio alla polizia locale.

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