Microeditoria, Chiari fra libri ed eventi

Dal 7 al 9 novembre l'appuntamento a Villa Mazzotti a Chiari con i piccoli e medi editori italiani. Una rassegna di nicchia ma di grande valore.

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(red.) La Rassegna della Microeditoria Italiana, in programma a Chiari (Brescia) dal 7 al 9 novembre, è una tre giorni di cultura a tutto tondo e un’immersione nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli.
Anche l’edizione di quest’anno prende le mosse dalla produzione dei piccoli e medi editori italiani per creare dibattito con grandi nomi della cultura nazionale e presentazioni di libri intervallati da appuntamenti artistici e musicali.
Curata dall’Associazione Culturale l’Impronta, in collaborazione con il Comune di Chiari e il patrocinio della Provincia di Brescia e della Regione Lombardia, Consiglio Regionale della Lombardia e della Consigliera provinciale di Parita’, la manifestazione ha luogo ogni Novembre a Chiari, in provincia di Brescia, presso la bellissima cornice di Villa Mazzotti.Le migliaia di visitatori delle passate edizioni testimoniano il successo crescente di un evento che, di anno in anno, incuriosisce sempre di piu’ il pubblico grazie alle proposte particolari, raffinate e di nicchia, che vengono offerte durante la tre giorni.
L’inaugurazione è fissata alle 17,30 di venerdì 7 novembre con i saluti della autorità: Massimo Vizzardi, sindaco di Chiari, Laura Capitanio, assessore alla Cultura, Gianni Rocco, presidente dell’Associazione L’Impronta, Dario Fogazzi, presidente Cogeme.
Sempre venerdì, ma in mattinata, dalle 9 alle 11, si tiene l’incontro intitolato “I volontari in biblioteca”,  IXa conversazione su temi professionali con i bibliotecari della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese.
Sono previsti contributi dal pubblico formato, oltre che da bibliotecari, da volontari, amministratori, rappresentanti di istituzioni culturali e cooperative sociali.
Il tema dei volontari ha sempre suscitato un dibattito molto vivo nell’ambito di una categoria che presidia con difficoltà l’esigenza di specifiche competenze professionali per operare in una biblioteca. La crisi della finanza pubblica non poteva che inasprire le posizioni. Il giusto invito a considerare i volontari degli alleati e opportunità di crescita dei servizi viene talvolta quasi contrapposto alle altrettanto giustificate preoccupazioni di tutela dei posti di lavoro e delle professionalità. La robusta tradizione della cooperazione interbibliotecaria bresciana deve oggi elaborare proposte all’altezza della situazione, rispondendo al bisogno di coinvolgimento manifestato dai cittadini nella erogazione di servizi decisivi per lo sviluppo culturale e sociale della comunità, salvaguardando il patrimonio di competenze specifiche accumulato in questi anni. L’incontro si colloca infatti in un complesso di azioni che la Rete Bibliotecaria Bresciana sta portando avanti per aprire un dialogo con tutti i diversi portatori di interessi intorno alla pubblica lettura sul territorio bresciano.
Alle 20,30 “Valeva la pena?”, dialogo probabile tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di e con Luciano Bertoli. Un dialogo su ciò che loro pensavano del dovere, delle mafie, della morte.
Alle 21 “La testimone consapevole” di Roberto Bianchi. Monologo teatrale tratto dal romanzo di Roberto Bianchi, un racconto sulla Prima Repubblica, dai partiti, alla corruzione ai misteri di questa recente epoca storica.
Il programma completo dell’ediizone 2014 è consultabile on line al seguente link.

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