Disservizi sulla Brescia-Edolo, “eppur si muove”

In Regione un incontro fra Trenord e il Comitato genitori che lamenta i disservizi sulla linea. Senza cambiamenti sarà "sciopero del biglietto".

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(red.) “Eppur si muove”. Potremmo definire così lo sviluppo della difficile situazione vissuta dai pendolari della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo, costretti quotidianamente a fare i conti con ritardi e disservizi.
Un problema che sta diventando un vero calvario soprattutto per gli studenti, i quali, nelle fasce orarie utili per recarsi a scuola hanno dovuto affrontare diverse criticità.
Il consigliere di amministrazione di Ferrovienord Donato Faustini, martedì 28 ottobre ha incontrato le famiglie dei ragazzi che lamentano il ritardo costante con cui i figli arrivano a scuola. ritardi legati ai problemi che si verificano di continuo sulla linea, tra cui l’insufficienza delle carrozze atte ad ospitare i passeggeri. E’ capitato molto spesso, infatti, che decine di studenti siano rimasti a piedi perchè i convolgi erano già al massimo della capienza.
Questo giovedì è fissato un incontro in Regione con la dirigenza di Trenord e dei consiglieri regionali bresciani Fabio Rolfi e Donata Martinazzoli e del «Comitato genitori Trenord» nell’ambito dell’audizione della V commissione Territorio e Infrastrutture, presieduta dal bresciano Alessandro Sala,.
Trenord, dal canto suo, con una nota, ha spiegato di avere «operato un cambio di materiale rotabile, rafforzando le composizioni delle due corse più frequentate del mattino. Dai primi di ottobre entrambe le corse sono realizzate con una composizione raddoppiata da oltre 200 posti contro i 100 circa della precedente». Si tratta del treno 1008, Iseo 5,35-Edolo 7,30 (Sale Marasino 5,44), e del treno 21, Breno 6,55-Brescia 8,38 (Sale Marasino 7,52).
Se non ci saranno miglioramenti effettivi il Comitato ha annunciato il ricorso allo “sciopero dell’abbonamento”.

 

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