Regione taglierà i fondi al Teatro Grande

L'assessore Bordonali spiega che sarà una manovra costretta dall'attuale legge di stabilità di Renzi. A rischio anche gli ospedali minori.

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(red.) A causa dei tagli del governo, “Regione Lombardia taglierà i fondi sia al Teatro Grande di Brescia che al Teatro La Scala di Milano”. Lo ha confermato l’assessore regionale Simona Bordonali in occasione di un banchetto organizzato dalla Lega.  “Crediamo sia demenziale quanto fatto dal Governo Renzi. Noi non vogliamo aumentare le tasse e quindi saremo costretti a tagliare i servizi per quanta riguarda cultura e sanità”.
L’invettiva della Lega è contro il taglio alle Regioni stimato in 4 miliardi che potrebbe portare alla chiusura anche di alcuni ospedali periferici, come quelli di Gardone Val Trompia e di Montichiari. “Questa legge di stabilità è penalizzante: trova i fondi tagliando gli enti locali, 4 miliardi che provocheranno la chiusura di teatri e ospedali: e poi, secondo noi, i 15 miliardi di copertura provenienti dalla Spending rewiev non ci sono”, ha sentenziato il deputato bresciano Stefano Borghesi, denunciando che “se non ci saranno le coperture, aumenterà la tassazione indiretta, l’Iva passerà al 25,5 per cento”.

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