La Giostra di Brescia per “Meravigliarti”

(red.) “Meravigliarti – Il Corso dei Miracoli” e la XVI edizione de “La Giostra di Brescia” in piazza della Loggia si fondono in unico evento nell’edizione 2014. La tradizionale rievocazione storica si amplierà abbracciando anche corso Martiri della Libertà, riproponendo in questo modo, e per la prima volta, l’intero tragitto ed i luoghi principali toccati dal corteo d’ingresso della regina Caterina Cornaro.
Una scelta che renderà omaggio alla “vera cronaca” del tempo e, soprattutto, a una via d’accesso all’antica città, corso Martiri della Libertà, che recentemente ha recuperato il suo principale “gioiello”, la rinascimentale Chiesa di S. Maria dei Miracoli.
Domenica 26 Ottobre, dalle 14,30 alle 19, corso Martiri della Libertà si trasforma nel palcoscenico per una grande festa, con la presenza di numerosi banchi di artigiani e mercati in perfetto stile d’epoca, gruppi di ballo storico con danze cortigiane e popolari, una scuderia con cavalieri che consentirà ai bambini di vivere il “battesimo della sella” sui pony. I tradizionali bar del corso diventeranno antiche taverne, i negozi saranno aperti e addobbati a festa per l’occasione e ci sarà spazio anche per la mostra “Vivendo il medioevo”, a ingresso gratuito, con modelli di macchine da guerra e oggetti di vita medioevale, a cura del collezionista Michele Russo.
Gruppi di sbandieratori realizzeranno spettacoli lungo la strada e tornerà protagonista, ad un anno esatto dalla sua riapertura e restituzione ai cittadini bresciani, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, che sarà visitabile tutto il pomeriggio. Sarà inoltre possibile partecipare ai percorsi guidati gratuiti tenuti dalla delegazione di Brescia del Fai che si terranno alle 15.30, alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.30. Una postazione sarà appositamente collocata in prossimità dell’ingresso del santuario, in corso Martiri della Libertà.
Un tuffo  nella storia che, ancora una volta e con ricercata fedeltà, porterà alla ribalta gli antichi fasti della città, sottolineando la bellezza del nostro patrimonio architettonico.
Il legame tra questo capolavoro quattrocentesco e la visita che fece la regina Caterina Cornaro entrandovi, ha reso quasi obbligatorio coinvolgere interamente la via moderna, trasformandola per un giorno nell’antica “Contrada S. Nazaro”, addobbata a festa per l’occasione.
Il grande “corteggio reale” muoverà, fin dal primo pomeriggio, proprio dalla scomparsa “Porta S. Nazaro”, all’altezza dell’incrocio con via Vittorio Emanuele II/via dei Mille, fino a raggiungere la Chiesa dei Miracoli, dove la regina scenderà da cavallo per offrire una preghiera insieme alle sue dame di compagnia e alcuni nobili al seguito presso la chiesa di Santa Maria dei Miracoli.*
Quindi si ripartirà per raggiungere Piazza della Loggia, dove si svolgerà il tradizionale carosello cavalleresco.
La Giostra di Brescia, nel corso degli anni, si è affermata come palio storico cittadino, grazie al costante successo ottenuto e al crescente seguito di pubblico che, annualmente, si riversa sulla nostra città, proveniente non solo dalla provincia di Brescia, ma anche da vari luoghi d’Italia.
La Giostra è legata a un evento realmente accaduto nel mese di settembre del 1497, quando  Caterina Cornaro, regina di Cipro, Gerusalemme, Armenia e signora di Asolo (Tv), venne a far visita al fratello Giorgio Cornaro, divenuto da qualche mese podestà di Brescia e insediatosi in Palazzo Loggia, da poco edificato.
La regina Caterina, richiamata in patria dal Doge di Venezia poiché vedova del marito Giacomo II Lusignano, re di Cipro, venne confinata ad Asolo in un castello di proprietà della famiglia Cornaro, divenendone “la signora”, pur mantenendo il rango reale.
Da lì, iniziò a visitare i territori della Serenissima, comprese le “terrae brixianae”, approfittando della nomina conferita dal Doge al fratello Giorgio. Con una carovana di circa 30 carrozze giunse nella giornata del 4 agosto 1497 a Castenedolo dove alloggiò presso l’attuale Palazzo Belpietro. Nei giorni successivi, la carovana si mosse alla volta della città, facendo il suo ingresso da Porta S. Nazaro, nel luogo oggi occupato da piazza della Repubblica.
Accolta da una folla festante, Caterina Cornaro intraprese “la passerella” cittadina proprio da Contrada S. Nazaro (ora corso Martiri della Libertà), fermandosi presso la Chiesa di S. Maria dei Miracoli per un momento di ringraziamento e preghiera.
Poi riprese il tragitto per giungere al palazzo della Pace dove era stato approntato il suo quartier generale ed i suoi alloggi bresciani.
Per l’accoglienza della Regina e del suo seguito, i bresciani non badarono a spese. I palazzi nobiliari vennero arricchiti da scenografici teli e drappi di tessuto pregiato, vennero ripulite e risistemate le principali vie cittadine e sospese le udienze e le contrattazioni per una settimana.
Si narra che dalle fontane cittadine (in particolare da quella della Pallata) venne fatto sgorgare per vari giorni “vinum bonum et rubio” (buon vino rosso di terra bresciana), offerto gratuitamente a tutto il popolo.
In onore della visita della sorella, il podestà Giorgio Cornaro volle organizzare una grande festa in “Platea Magna” (piazza grande, oggi Piazza della Loggia) con un grande torneo cavalleresco al quale parteciparono 27 cavalieri provenienti dall’area bresciana e anche oltre.
Fu un evento storico da tutti i punti di vista in quanto, per la prima volta, venne coinvolta tutta la popolazione che, fino ad allora, non aveva mai potuto assistere ai tornei cavallereschi.
All’annuale edizione bresciana ha inteso partecipare l’associazione “Asolando” di Asolo (Tv), che da dieci anni organizza un evento storico presso il Castello di Asolo che fu della regina Caterina Cornaro.
In occasione dell’annuale edizione della giostra, questa amicizia verrà rinnovata con un gemellaggio  che unirà i due eventi e li collegherà negli anni futuri.
In occasione delle manifestazioni “Meravigliarti” e “Giostra di Brescia” di domenica 26 ottobre, la viabilità cittadina subirà alcune modifiche.