Influenza, vaccinazioni da lunedì 27 ottobre

Parte a Brescia la campagna antinfluenzale dell'Asl. Le categorie maggiormente consigliate sono quelle dei malati cronici e degli over 65.

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(red.) E’ stato isolato a Palermo il primo caso conclamato di influenza di tipo AH1N1 in Italia, la “nuova” influenza che colpirà quest’inverno molti italiani (ed anche i bresciani).
L’Asl di Brescia avvia, da lunedì 27  ottobre, la campagna di vaccinazioni contro l’influenza stagionale. Il periodo in cui il virus metterà a letto centinaia di migliaia di persone è previsto  per la fine di dicembre sino ai primi giorni di febbraio.
Vaccinandosi si protegge l’organismo per sei-otto mesi: le categorie per le quali è maggiormente consigliato sono i malati cronici e anziani over 65 (per i quali il vaccino è gratuito).
Anche per quest’anno l’Azienda sanitaria locale provvede ad una campagna “autonoma” di vaccinazioni: ovvero, i medici di base possono decidere di aderire volontariamente (senza rimborsi come in precedenza), alla distribuzione dei vaccini, che vengono somministrati negli ambulatori dell’Asl, disseminati sul territorio. L’adesione dei medici di base era stata del 10%. Prima, infatti, i medici percepivano un rimborso pari a 6,80 euro per inoculazione.
Un cambio che ha fatto calare il numero delle persone a rischio vaccinate: fino al 2012 erano il 65-70% degli over 65, scesi, già nel 2013, al 49%. Una diminuzione motivata dalla minore capillarità degli ambulatori pubblici rispetto a quelli dei medici di base.
Secondo il Ministero della Salute la copertura dovrebbe arrivare al 75%.
Per sopperire al problema l’Asl ha deciso di (ri)affiancarsi ai medici di base che riceveranno un compenso stabilito a forfait in base al numero delle vaccinazioni prescritte.
Non solo, da quest’anno ci si potrà vaccinare, negli ambulatori Asl, anche il sabato e saranno predisposti orari più lunghi. L’Azienda sanitaria sarà poi nelle piazze, con la sua unità mobile, per informare la cittadinanza sulla campagna antinfluenzale.

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