Ex Eib, quale futuro per il “ciambellone”?

Scadono mercoledì 22 ottobre alle 12 i termini per la consegna delle proposte progettuali per il nuovo palazzetto dello sport .

(red.) Scadono mercoledì 22 ottobre alle 12 i termini per la consegna delle proposte progettuali per il nuovo palazzetto dello sport che dovrebbe trovare spazio all’ex Eib di Brescia, “il ciambellone”.
Secondo il cronoprogramma della Loggia, la nuova struttura dovrebbe aprire i battenti nella primavera del 2016.
Ad Immobiliare Fiera, proprietaria dello stabile (Che passerà poi al Comune di Brescia a lavori utlimati) il compito di scegliere i tre membri della commissione chiamata, giovedì 23 ottobre, aad aprire le buste e a avalutare i progetti, redigendo la graduatoria e quindi anche il vincitore.
Se, nei mesi scorsi, sono state decine le “manifestazioni d’interesse”per l’intervento all’immobile di via Caprera è anche vero che, al momento attuale, nessuna busta è ancora stata consegnata. Ma Carlo Massoletti, presidente dell’ente, non si dice preoccupato, rimarcando che è prassi consueta che il deposito avvenga proprio nelle ultime ore diponibili. Nel caso in cui invece il bando venisse disertato? Verrà effettuata una proroga dei termini.
Due i requisiti indispensabili per il nuovo palazzetto: che abbia una capienza minima di 5mila spettatori e caratteristiche antisismiche e di efficienza energetica. Quest’ultimo punto è considerato imprescindibile dall’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni che ha evidenzaito come, senza questo requisito, i costi di mantenimento della struttura diverrebbero insostenibili. Il bando, composto da due lotti indivisibili, vale 8,8 milioni di euro: 6,5 sono quelli nelle disponibilità di immobiliare Fiera come scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti al Comune. Se il ribasso proposto dai partecipanti al bando non dovesse “colmare” questa differenza di 2,3 milioni, a sborsarli dovrebbe essere proprio la Loggia.

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