Morgano: “Mare Nostrum, obiettivo salvare vite”

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(red.) Una risposta europea ai flussi migratori, partendo da Mare Nostrum, “primo esempio di operazione il cui l’obiettivo non è il controllo delle frontiere, ma salvare vite umane”. Quattro parlamentari italiani del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici – Luigi Morgano (Brescia), Caterina Chinnici, Cécile Kyenge ed Elly Schlein – commemorano al Parlamento Europeo la tragedia di Lampedusa di un anno fa, celebrando la missione italiana, attraverso testimonianze e immagini della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza.
Più delle parole e dei dati, è il filmato che l’ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi – comandante in capo della Squadra Navale – sceglie di far proiettare in sala a catturare l’attenzione del pubblico, testimoniando i numerosi salvataggi di quest’anno di Mare Nostrum. Il filmato del Colonnello della Guardia di Finanza, Joselito Minuto, con le immagini di bambini portati in salvo da una catena umana di speranza, ci ricorda che al centro della questione dei migranti ci sono persone, non numeri.
La testimonianza del Maresciallo Carmelo Floriddia dell’Arma dei Carabinieri, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver salvato, nel 2013, le vite di tre migranti che cercavano di raggiungere la costa, enfatizza la necessità di un approccio umano alla questione dei rifugiati e dei richiedenti asilo. «Se tornassi indietro, non esiterei a farlo di nuovo», racconta. «Li ho tirati fuori dall’acqua uno dopo l’altro, almeno una decina. I primi tre erano vivi. Gli altri avevano la bava alla bocca, non ce l’avevano fatta, ma ho continuato finché sono arrivati i soccorsi».
Il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, passato in aula per un saluto, sceglie di commentare in particolare queste testimonianze: «Occorre cambiare la strategia della politica di immigrazione europea e del sistema delle frontiere, che cerca di risolvere tutto col regolamento di Dublino 2», afferma. Ricordando il suo recente viaggio a Lampedusa, Schulz racconta come la sua percezione rispetto a forze armate e di polizia sia cambiata dopo averli visti all’opera con i migranti, dopo aver testimoniato la «grande assistenza» e «solidarietà umana», che «rende onore all’Italia».
«Il fenomeno migratorio va affrontato nel contesto dei valori su cui si fonda l’Unione Europea: la pace, la giustizia, la democrazia, la prosperità, il che richiede di mettere da parte gli egoismi nazionali», ha dichiarato l’On. Luigi Morgano a margine dell’incontro al Parlamento Europeo. Nelconcreto, «serve una regolamentazione dei flussi che superi il sistema di Dublino 2 e coinvolga tutti gli Stati Membri. Sempre a livello europeo, è fondamentale una determinazione che presti particolare attenzione ai migranti minori “non accompagnati”, che fin troppo spesso svaniscono e cadono nelle reti della malavita». «Una risposta europea condivisa, infine, può trovare nell’esperienza bresciana, che si caratterizza per accoglienza e solidarietà, un eccellente punto di riferimento».

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