Amianto, il sindaco di Ospitaletto risponde

Il primo cittadino ha fornito spiegazioni sulla rimozione dell'asbesto sul tetto della palestra. "Tutto regolare e in sicurezza, anche secondo l'Asl".

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    (red.) L’amministrazione comunale di Ospitaletto ha organizzato una conferenza stampa per dare la sua versione dei fatti sulla polemica dell’amianto nelle scuole scoppiata nei giorni scorsi. E’ stato precisato che l’intervento di bonifica è l’ultimo di tre interventi programmati, con il rifacimento delle tre coperture  dei fabbricati  dell’isolato scolastico di via Serlini;  i lavori  non interessano i fabbricati scolastici dove vengono svolte le attività per l’infanzia, ma il fabbricato accanto della palestra comunale non utilizzata dai fanciulli. Le coperture delle scuole dell’infanzia sono già state ultimate e permetteranno anche un significativo recupero economico, superiore a 50.000 euro per aver aderito al conto termico, pari al 40% del costo complessivo.
    L’intervento ha seguito l’intero iter-autorizzativo presso l’ASL di Brescia, con corretta domanda predisposta dalla ditta specializzata incaricata per la rimozione, che svolge le attività con il riconoscimento dell’idoneità dell’impresa e di tutti i lavoratori, tramite affidamento dei lavori regolarmente approvato dall’ufficio tecnico comunale. L’amministrazione Sarnico fa notare che la rilevazione e denuncia del probabile contenuto di amianto nel materiale di  copertura della palestra è avvenuta circa una anno fa, il 10 ottobre 2013. Conseguentemente l’intervento veniva inserito nell’adozione dell’elenco annuale dei lavori pubblici da svolgersi in economia nel corso dell’ anno 2014, da sottoporre a successiva approvazione consiliare, sottolineando che  la notifica all’Asl della presunta presenza di amianto (ottobre 2013)  non era mai stata fatta nel passato, seppure la copertura sia vecchia di oltre cinquant’anni e l’amministrazione comunale negli anni scorsi avesse più volte commissionato censimenti sul territorio per le proprietà private senza mai rilevare quanto di sua proprietà.
    Non appena approvato il bilancio di previsione 2014, 9 settembre, si è avuta contestualmente conferma della presenza effettiva di amianto nelle coperture in seguito ai risultati delle analisi predisposte. Tale circostanza ha reso necessaria un’accelerazione dei tempi di intervento, al fine di prevenire  ogni possibile rischio per gli utenti della palestra e delle scuole adiacenti.
    Come prima fase di lavoro, il 2 ottobre, è stato predisposto un trattamento preliminare delle lastre di cemento amianto, con una vernice che blocca ogni possibile distacco di particella di amianto.  Nel primo sopralluogo dell’Asl  alle ore 9 del giorno successivo è stata verbalizzata la necessità di integrare la segnaletica, di posizionare l’unità di de-contaminazione (doccia per i lavoratori), opere provvisionali di cantiere, senza rilevare mancanze per la fase di lavoro esposta a possibili rischi di polveri. Il 6 ottobre l’Asl, nel secondo sopralluogo, ha dato comunicazione che, integrati i cartelli e posizionate le doccia,  le attività potevano riprendere, attestando l’idoneità delle fasi di lavoro.
    Il 7 ottobre, prima di riprendere i lavori, si è tenuta una riunione di coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti. Il giorno successivo i lavori sono stati interrotti dalla nota del Sindaco che, preso atto del verbale di coordinamento ha prescritto, in forma ancor più cautelativa, che le fasi di rimozione dell’amianto fossero pianificate sempre nel rispetto del protocollo di legge e con un crono programma dei lavori che escludesse ogni interferenza con le attività sportive e scolastiche, nei giorni festivi e prefestivi di sabato e domenica. Il 9 ottobre, recepita l’ulteriore disposizione del Sindaco, Asl ha nuovamente attestato che i  lavori potevano proseguire. Nel verbale, in merito ad una precisa domanda del Sindaco, circa la necessità di eventuali analisi del terreno del giardino della scuola e vegetazione, l’Asl si esprime affermando che “dall’esperienza maturata e nella letteratura scientifica non vi è evidenza di contaminazione con dispersione di fibre sensibili nei lavori di rimozione  di materiale contenente cemento amianto compatto e nei casi riconducibili a quello in oggetto”.
    Il 10 ottobre si è tenuto l’incontro del Sindaco con i genitori, i responsabili della cooperativa ed i tecnici, illustrando  tutte le attività e dimostrando  ancora una volta che le attività di cantiere si sono sempre svolte correttamente, adottando tutte le precauzioni contro il rischio di possibili polveri. Nel corso della riunione, i presenti sono stati messi a conoscenza, sia dei verbali dell’Asl e sia dell’ordine di servizio del Sindaco. “Con questo intervento – fa sapere il Comune – l’amministrazione ha dimostrato la capacità con i fatti di risolvere i problemi: per il futuro i bambini, a differenza del passato, potranno svolgere tutte le attività scolastiche in completa sicurezza senza  il pericolo della copertura vecchia da oltre cinquantanni”.
    I lavori di rimozione, ammasso e pulizia dei manufatti, oggi già incapsulati,  sono già terminati ed hanno impegnato le maestranze nell’intera giornata di sabato 11 ottobre 2014, rimane solo il ritiro dei manufatti con il trasporto e lo smaltimento che verrà programmato per il prossimo sabato.

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