Maroni: “Sui rifiuti decidiamo noi”

Il presidente lombardo sullo "Sblocca Italia": "Abbiamo presentato alla Corte Costituzionale un ricorso per manifesta incostituzionalità".

(red.) “Abbiamo presentato alla Corte Costituzionale un ricorso per manifesta incostituzionalità relativo all’articolo 35 del decreto ‘Sblocca-Italia‘, quello che prevede la possibilità per il Governo di derogare ai piani regionali e provinciali in materia di rifiuti”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, durante la conferenza stampa dopo la seduta di Giunta di questa mattina.
NO A LIBERA CIRCOLAZIONE. Il governatore ha spiegato che, in base a questo provvedimento, Palazzo Chigi “può decidere di mandare sul nostro territorio tutti i rifiuti del Paese, senza che la Regione possa fare nulla”. “E questo”, ha sottolineato, “viola i poteri e le competenze che la Regione ha di programmare lo smaltimento dei rifiuti sulla base del principio dell’autosufficienza. Noi siamo autosufficienti, vogliamo decidere da soli se e quando trattare i rifiuti delle regioni che non sono in grado di smaltirli”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.