Provincia, c’è l’accordo sul “listone unico”

Pd, Forza Italia, Ndc e Udc insieme con i propri candidati. Fratelli d'Italia, come la Lega, invece, concorrerà "in solitaria".

(red.) Sembrava che alla corsa per la nuova Provicnia di Brescia dovesse concorrere un solo candidato, quello del Pd Pierluigi Mottinelli (in lizza come presidente), invece, con un rush finale e frenetico, il centrodestra ha deciso di presentare una lista unica con i propri candidati per il Consiglio provinciale.
L’obiettivo che Mottinelli si era prefissato è stato dunque raggiunto: il “listone unico” sarà composto da 16 nominativi: 10 i rappresentanti dle Pd, tre di Forza Italia, due del Nuovo centrodestra e uno dell’Udc.
Decisivo per il raggiungimento dell’accordo il passo indietro di Fratelli d’Italia che, come la Lega Nord, ha deciso di non presentare candidature “associate”, ma di concorrere in solitaria per il Broletto.
Una scelta, ha spiegato la leader Viviana Beccalossi, per rilanciare l’idea di una lista unica di centrodestra, con un proprio candidato presidente.
Per Beccalossi la lista unica viene percepita come «un accordo tra segreterie di partito».
Ma per Parolini, coordinatore di Ndc, la scelta di una lista unica è motivata dal fatto che il primo mandato della “nuova” Provincia sarà istituzionale ed indispensabili sono duqnue le «larghe intese».

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