Infortunio Balzaneddu, Di Cesare: «Non sono un killer»

Nello scontro in campo, il giocatore della Virtus Entella ha riportato un grave infortunio. Il difensore del Brescia si difende dalle critiche.

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(red.) Dopo lo scontro di gioco con il giocatore della Virtus Entella Ivano Baldanzeddu nella gara di sabato scorso, il difensore del Brescia Calcio Valerio Di Cesare è voluto intervenire in conferenza stampa per chiarire l’episodio che è costato l’infortunio al giocatore ligure, un incidente che terrà il terzino della Virtus Entella lontano dai campi di gioco per circa un anno.
«Mi dispiace moltissimo per quello che è successo, il mio stato d’animo non è certo sereno sapendo che un collega si è procurato un infortunio così grave. Ci tengo a precisare però che l’intervento che mi ha visto coinvolto in prima persona non è stato assolutamente intenzionale. Anzi, dalle immagini si vede benissimo che sia io che Baldanzeddu stiamo guardando il pallone e il nostro scontro è fortuito.
Ieri ho chiamato più volte Ivano per scusarmi dell’accaduto, anche lui ha capito che il mio non è stato un gesto intenzionale e gli ho fatto i miei migliori auguri per una pronta guarigione. Mi ha dato fastidio essere stato etichettato come un violento, anche riesumando episodi del mio passato che nulla hanno a che vedere con questo specifico episodio e con falli di gioco in genere.  Dall’altra parte posso capire e comprendo lo sfogo del Presidente dell’Entella Gozzi per il dispiacere di aver perso un giocatore per un anno, però ripeto che lo scontro è stato assolutamente fortuito e non era certo mia intenzione fare male all’avversario».
Anche mister Ivo Iaconi è intervenuto al pari dell’Amministratore Unico Luigi Ragazzoni e del capitano Marco Zambelli:  «Il mio pensiero e quello dei miei ragazzi in questo momento va naturalmente ad Ivano Baldanzeddu, con la speranza che possa riprendersi al più presto. Rivedendo le immagini si può vedere come lo scontro sia causato dal fatto che entrambi i giocatori stessero guardando la palla in quel momento e nè Valerio nè Ivano si siano accorti della presenza dell’uno e dell’altro. Provo anch’io una certa delusione nel leggere certi attacchi e certi giudizi fuori luogo nei confronti di Valerio, un ragazzo corretto e sportivo, dentro e fuori dal campo. L’episodio che l’ha visto coinvolto è decisamente fortuito e, ripeto, non certamente intenzionale. Siamo vicini a Baldanzeddu, il suo sarà un recupero lungo e difficile ma ci auguriamo di vederlo presto nuovamente in campo».

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