Berlucchi, 440mila euro per la ricerca sul cancro

Premiati cinque progetti su«Farmaci a bersaglio molecolare». La FOndazione di Borgonato ha erogato, in 10 anni, 7 milioni di euro.

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(red.) Anche la terapia contro il tumore del polmone per essere efficace deve essere “su misura”: per proseguire il suo studio “Tailor”, sarto in inglese, Marina Garassino, responsabile dell’Oncologia toraco-polmonare dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, è stata premiata dalla Fondazione “Guido Berlucchi” Onlus con un finanziamento di 50.000 euro (sui 440mila totali erogati per borse di studio) che servirà a personalizzare ancora di più questa terapia, individuando quelle mutazioni del patrimonio genetico che rendono un farmaco efficace per alcuni pazienti mentre su altri ottiene risultati limitati.
E’ solo uno dei progetti di ricerca sulle malattie oncologiche finanziati dalla Fondazione bresciana che, lunedì 15 settembre, nella sede di Borgonato di Corte Franca, ha consegnato i Premi alla Ricerca e le Borse di studio 2014.
«Mi sento onorata del riconoscimento ricevuto dalla Fondazione Berlucchi e sono grata per questo finanziamento – ha spiegato Garassino – perchè con esso potremo analizzare ancora una volta in modo indipendente il Dna di numerosi pazienti. Ciò’ ci permetterà di scoprire perchè esistano persone, il 2 per cento dei casi, che rispondono all’erlotinib anche se non hanno la mutazione di EGFR e individuare altri fattori per capire come nasce il tumore e fare previsioni su come si evolverà nel paziente. Si tratterebbe di un passo avanti importante poichè il tumore non a piccole cellule colpisce un’ampia fascia di pazienti, circa l’80 per cento dei casi totali di cancro al polmone».
Cinque i progetti vincitori sul tema «Farmaci a bersaglio molecolare: la selezione ottimale del paziente»: Romano Danesi (Università di Pisa), Carlo Gambacorti-Passerini (Università di Milano Bicocca), Marina Chiara Garassino (Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori Milano), Carolina Terragna (Università di Bologna), premiati con 50 mila euro ciascuno, e Michele Maio (Azienda Universitaria Ospedaliera Senese) riconosciuta con 40 mila euro.
Nove borse di studio da 7 mila euro assegnate ai giovani ricercatori Alessandra Carrobbio di Bergamo, Cristina Cristofoletti di Roma, Giuseppe Celesti di Milano, Miriam Martini di Torino, Laura Mercatalli di Meldola-Forlì, Giovanni Roti di Perugia, Paolo Strati di Houston, Federica Turati di Milano, Claudio Tripodo di Palermo.
Sono 7 i milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione per studi e ricerca scientifica sui tumori in dieci anni.

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