Vasco: «Il mio successo? Parte da Brescia»

Il rocker emiliano racconta gli inizi della sua carriera. Nel 1982, dopo il flop a Sanremo, migliaia di fan lo accolsero nella sua data all'Eib.

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    (red.) Non l’aveva ancora rivelato, ma il successo di Vasco Rossi ha radici bresciane.
    Come racconta il rocker di Zocca (Modena) in un film-documentario in cinque puntate, «Ogni Volta Vasco», trasmesso da Sky Arte, il primo concerto in cui il pubblico fu davvero coinvolto ed apprezzò le canzoni di Rossi fu quello bresciano, dove il cantatutore emiliano approdò nel 1982 con una data all’Eib. «Si vede- dice Vasco nel documentario- che i bresciani sono un po’ agitati e gli piace il rock».
    Era il 30 agosto e dopo il flop di Sanremo, dove Vasco arrivò ultimo con un brano che diventò poi un cult, «Vado al Massimo», ad attenderlo c’erano migliaia di persone.
    A Brescia, spiega Vasco nell’intervista, arrivò  grazie a un promoter locale, Diego Spagnoli, organizzatore di eventi e poi, da quel giorno, suo fido collaboratore.
    A convincere il promoter a chiamare il rocker di Zocca fu l’ascolto di una canzone passata alla radio, «Albachiara».

     

     

     

     

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