Fecondazione eterologa, “ci sarà anche in Lombardia”

(red.) “Sulla fecondazione eterologa manca una legge, è stato raggiunto un accordo in Conferenza delle Regioni, ma ci sono ancora dei dettagli non trascurabili da definire, per uniformare il comportamento delle Regioni: per esempio chi paga questa prestazione, poichè questa fattispecie non è attualmente compresa nei Livelli essenziali di assistenza e questa del costo della prestazione è una delle questioni da risolvere, per avere una posizione comune delle Regioni”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, la mattina di venerdì 5 settembre, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Lombardia dopo la riunione della Giunta.
VENERDI’ PROSSIMO DELIBERA IN GIUNTA. “E’ un problema – ha sottolineato il presidente Maroni – che affronteremo nei prossimi giorni, perchè voglio un’intesa complessiva delle Regioni, per evitare disparità di trattamento, per cui l’idea è di portare venerdì prossimo in Giunta una delibera, che consentirà anche in Lombardia la fecondazione eterologa, così come definita ieri in Conferenza delle Regioni”.

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