Tornado caduti, in duemila ai funerali

La cerimonia si è tenuta nella base di Ghedi all'interno di un hangar, e l'altare è stato posizionato tra due aerei dell'aeronautica.

(red.) C’erano oltre duemila persone ai funerali dei quattro ufficiali dell’aeronautica morti nel disastro aereo di Ascoli Piceno. Momenti di grande commozione, martedì 2 settembre, nella base militare di Ghedi, quando sono comparsi i feretri con le salme dei capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese. La celebrazione è avvenuta all’interno di un hangar della base aerea, e l’altare è stato posizionato tra due tornado. Nel corso della cerimonia, La moglie del capitano Paolo Piero Franzese ha preso la parola per salutare il marito, recitando la poesia “La morte non è niente”.
“Voi avete lasciato le vostre case per rispondere a una chiamata e portare avanti una missione che vi ha uniti”, ha detto nel corso dell’omelia Santo Marcianò, arcivescovo ordinario militare per l’Italia, “e ciò che in modo particolare vi ha uniti, in questi giorni ce lo siamo sentiti ripetere spesso, è stata la passione: la passione per il volo, la passione per il vostro servizio”.
Tra leautorità, presenti il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il presidente della Regione Roberto Maroni.

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