A2A, Brescia fa tremare il titolo

La utility in calo a Piazza Affari, dopo le notizie che la Loggia potrebbe avere allo studio la cessione di azioni.

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(red.) A2A, la multiutility dei Comuni di Brescia e Milano, in retromarcia a Piazza Affari, dopo le notizie che la Loggia potrebbe avere allo studio la cessione di azioni. I titoli della mutiutility cedono l’1,3%, attestandosi a 0,82 euro
Il Corriere della Sera riporta che il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, ha detto che A2a «si può controllare anche con il 40-45%» del capitale. Secondo Del Bono, la priorità a questo punto è quella di cedere una prima tranche del 5% del titolo entro fine anno, se questo salirà a circa 90-91 centesimi. Poi, sempre in accordo con Milano, Brescia sarebbe pronta a cedere un’altra quota del 5% per far fronte al rimborso dei mutui in scadenza e finanziare nuove opere per la città. L’operazione, comunque, sarà effettuata solamente se il corso del titolo lo permetterà altrimenti sarà rinviata ai prossimi anni.
Secondo gli analisti, «la riduzione della quota pubblica sotto il 50% sarebbe una indicazione positiva per il titolo». D’altra parte l’appeal si creerebbe nel medio lungo-periodo, mentre la mossa dei Comuni provocherebbe pressioni sulle azioni nell’immediato. Equita consiglia un ‘hold’ sulle A2a, individuando un target di prezzo a 0,97 euro.

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