Lasciato, minaccia di gettare la moglie nel burrone

Arrestato un noto professionista 43enne di Darfo che, accecato dalla gelosia, non accettava la separazione dalla donna.

(red.) Un noto professionista di Darfo Boario Terme (Brescia), in Vallecamonica, è stato arrestato dai carabinieri per stalking nei confronti della moglie.
Accecato dalla gelosia, il 43enne non sopportava l’idea di essere lasciato per un altro uomo. Ha così minacciato di uccidere la moglie, sua coetaneoa, e il presunto amante. Prima ha tentato di buttare la donna nel fiume Oglio e quindi, ha afferrato la madre dei suoi tre figli per un braccio tenendola in bilico sul ciglio di un burrone, minacciando di lanciarla qualora la moglie non avesse riferito il nome dell’amante. L’episodio si è verificato tre giorni fa, appena fuori l’abitato di Angolo Terme.
I carabinieri lo hanno bloccato e arrestato mentre aspettava la moglie fuori dalla caserma di Darfo Boario, dove la donna si era rifugiata per denunciare il marito stalker e violento.
L’uomo è stato fermato con l’accusa di stalking e violenza privata. L’arresto è stato convalidato, ma l’indagato è a piede libero. Il giudice ha disposto che il 43enne rimanga almeno duecento metri lontano dalla moglie.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.