Metodo Stamina, Aifa diffida il Civile

L'agenzia del farmaco contro le disposizioni della biologa Erica Molino per le infusioni di Noemi. "E' sperimentazione sull'uomo"

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    (red.) Prosegue il calvario legato al metodo stamina, sperimentazione in uso all’ospedale Civile di Brescia. Nella giornata di lunedì 25 agosto è stata, infatti, resa nota una diffida fatta pervenire dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) agli Spedali Civili.
    Nel documento, fatto notificare dai carabinieri del Nas di Torino, si chiede alla struttura sanitaria di non seguire le direttive della biologa Erica Molino sulle infusioni per Noemi, bimba malata di Sla1, poichè si tratterebbe di una sperimentazione sull’uomo e non di cure compassionevoli. Dunque il Civile non avrebbe il diritto a svolgere alcun esame che Molino aveva chiesto per la piccola, come una normale prassi medica, prima e dopo l’infusione.
    Il provvedimento, giunto contestualmente al sequestro di cellule e attrezzature di Stamina ,eseguito su disposizione del gip torinese Francesca Christillin, è autonomo rispetto all’inchiesta del Pm Raffaele Guariniello.

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