Desenzano: ancora dermatiti dopo i bagni

Dopo una settimana dall'epidemia di Manerba e Desenzanino, altri quattro casi di "dermatite del bagnante" sono stati diagnosticati, in mattinata, in località Vò.

(red.) Sembrava che l’emergenza fosse rientrata. Invece, probabilmente, c’è ancora qualcosa che non va nelle acque bresciane del lago di Garda.
Poco prima delle 13 di domenica 27 luglio, infatti, quattro bambini hanno manifestato sintomi di “dermatite del bagnante” alla punta del Vò a Desenzano.
Un eritema simile, lo ricordiamo, ha colpito diverse persone – a Manerba e Desenzanino – nella giornata di domenica 20 luglio.  A causa delle irritazioni, l’unione Comuni della Valtenesi aveva imposto il divieto di balneazione, poi revocato qualche giorno dopo.
A distanza di una settimana, però, la situazione sembra tutt’altro che risolta.
A quanto sembra, responsabili delle dermatiti sarebbero parassiti animali, in particolare di volatili – cigni e simili – dannosi anche per l’uomo.
Le conseguenze degli eritemi, fortunatamente, sono passeggere e si curano, ove necessario, con antistaminici.

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