Tuffi “irritanti”, ok alla balneazione

Secondo le analisi Asl sui campioni di acqua prelevati a Manerba e Desenzano «valori dei dati microbiologici nella norma».

(red.) «Valori dei dati microbiologici nella norma». Questo l’esito degli accertamenti e delle analisi effettuate dall’Asl di Brescia sui campioni di acqua prelevati dal lago di Garda dopo che, a Desenzano e Manerba, nei giorni scorsi, una quarantina di bagnanti aveva manifestato segni di irritazione ed eritemi cutanei dopo un tuffo nel bacino.
Una trentina di persone aveva dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Desenzano.
Dopo questo episodio il sindaco di Manerba, Isidoro Bertini, aveva immediatamente disposto il divieto di balneazione in corrispondenza della spiaggia interessata. Ora il provvedimento è stato sospeso alla luce dei risultati di laboratorio.
Responsabile delle dermatiti sarebbero parassiti animali, in particolare di volatili, come cigni e consimili che attaccano anche l’uomo. lLe conseguenze degli eritemi sono passeggere e si curano, eventualmente, ove necessario, con antistaminici.
I casi di “dermatite del bagnante” si sono verificati qualche giorno dopo il botta e risposta tra Asl e Legambiente sui dati relativi alla salubrità delle acque del Benaco, così come rilevato dall’indagine effettuata da Goletta verde.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.