BresciaOpen, una marcia in più per il centro storico

Il progetto di riqualificazione del cuore della città ha raccolto l'adesione di Level XXX , che ha avviato la propria attività in corso Palestro.

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    (red.) Il progetto di riqualificazione delle vie del centro storico promosso da BresciaOpen continua a raccogliere adesioni. Da sabato 21 giugno il Level XXX ha avviato la propria attività in corso Palestro 46/c, zona pedonale dalla spiccata vocazione commerciale.
    Level XXX è una start-up frutto dell’iniziativa di una giovane coppia. Dalla combinazione tra la passione per il vintage e la loro creatività e preparazione sartoriale, Silvia e Matteo realizzano pezzi unici dando nuova vita ai capi.
    Confermato quindi il successo del progetto BresciaOpen sostenuto dal Consorzio Brescia Centro in collaborazione con il Comune. L’iniziativa ha consentito la locazione di un buon numero di negozi da tempo sfitti in corso Palestro, via Dante e corso Martiri della Libertà, con l’obiettivo di restituire al centro cittadino un importante ruolo commerciale e la caratteristica bellezza delle vie storiche.
    La desertificazione commerciale del centro storico di Brescia e la conseguente paura di raggiungere un punto di non ritorno evidenzia un bisogno urgente di intervento. Da questa esigenza nasce il progetto BresciaOpen, un gruppo di lavoro che coinvolge i proprietari dei negozi, i residenti della zona, i commercianti (Consorzio Brescia Centro e Confcommercio) e il Comune. L’obiettivo è di affittare il prima possibile i negozi sfitti rivitalizzando le vie del centro, mantenendo attivi tutti gli esercizi e dando la migliore visibilità ai locali. I firmatari del Progetto sono Maurizio Abrami e il Consorzio Brescia Centro.
    A sette mesi dall’avvio delle operazioni sono stati raggiunti evidenti e significativi risultati. I negozi gestiti da BresciaOpen sono 16, di cui sette in corso Palestro, sei in via Dante e tre in corso Martiri della Libertà. I negozi affittati tramite BresciaOpen sono 10, di cui cinque in corso Palestro (contratto standard 6+6), quattro in via Dante (apertura da settembre) e uno adibito temporaneamente a vetrina. Si contano inoltre 30 artisti che hanno potuto esporre gratuitamente e 80 artisti hanno richiesto di esporre.
    L’ “effetto emulazione” ha spinto diversi proprietari dei negozi sfitti, non aderenti al progetto, a mantenere illuminati e puliti i propri locali precedentemente trascurati.
    BresciaOpen incentiva gli artisti a unirsi in gruppo per sostenere l’affitto di spazi temporanei dove creare mostre collettive e promuove la nascita di start-up, sfruttando il buon rapporto coi proprietari dei negozi, con le istituzioni e le associazioni di categoria.
    Il progetto BresciaOpen si articola su quattro livelli con diverse condizioni. Un primo livello comprende una vetrina temporanea (circa un mese a rotazione) per esposizioni artistiche, con illuminazione a carico del Consorzio Brescia Centro e nessun affitto. Il secondo livello consiste in una vetrina temporanea a fini commerciali, con illuminazione a carico del locatario e un affitto da definire volta per volta. Il terzo livello è composto da un negozio temporaneo con spese a carico del locatario e prevede un affitto da definire volta per volta. E infine l’ultimo livello in cui a una vetrina temporanea con forte interesse alla locazione o a una vetrina temporanea di grande appeal per la via e/o per locazioni future si va ad aggiungere l’illuminazione a carico del Consorzio Brescia Centro e un contratto in comodato d’uso gratuito da definire volta per volta.

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