Giunta Del Bono: “Un anno positivo”

Le prossime priorità: andare avanti con la bonifica, la pinacoteca Tosio-Martinengo e la società unica dell'acqua.

Più informazioni su

    (red.) La società unicà dell’acqua, per depurare il Mella, la pinacoteca Tosio Martinengo e le bonifiche.
    Queste le priorità per i prossimi mesi di lavoro della giunta Del Bono che, ad un anno dal suo avvio, fa ora un bilancio di quanto fatto a Brescia. E’ il sindaco  Emilio Del Bono a parlare per tutti, dopo aver ringraziato la sua giunta, ricordando di aver scelto la sua squadra non applicando il Cencelli, ma puntando anche sui profili personali.  «Un anno impegnativo, non facile, molto complicato, in salita. Dovevamo raddrizzare la nave. Citando il poeta cinese Linc-chi, “il vero miracolo non è volare in aria o camminare sulle acque, ma camminare sulla terra”. Un’aforisma che voglio riprendere, perchè veniamo da una stagione di illusioni. Il vero miracolo per una amministrazione è camminare sulla terra».
    Ecco, punto per punto, il bilancio di un anno di attività di Del  Bono.
    Variante del Pgt: sono partite le procedure, che porteranno alla variante del Piano di governo del territorio, che è  l’indirizzo politico amministrativo che contrassegna una amministrazione. Entro fine anno il sindaco ha promesso di consegnare la formulazione della nuova variante del piano che sarà basato su azzeramento consumo di suolo agricolo, valorizzazione e recupero delle aree dismesse, messa in sicurezza dei territori dal rischio idrogeologico, aumento dell’accessibilità della città. 
    In particolare, Del BOno ha ricordato che stanno lavorando su tre assi stradali: via Vallecamonica, dove entro il 2015 si chiuderà la ciclopedonalità e lamessa in sicurezza degli attraversamenti; via Dalmazia e via Corsica, che sono oggetto di  un nuovo accordo con Nuovi assetti urbani.
    Arredo urbano: investimento di 12 milioni per la nuova illuminazione pubblica da parte di A2A farà nell’anno che viene. Dal 2015 inizieranno i lavori. Saranno sostituti quasi 43.000 punti luci con sistemi a led, che porterà ad una riduzione dei consumi del 30%.Inoltre, sarà emessa meno Co2. Ci sarà poi lo spostamento dei 14 banchi da piazza mercato a Sanpolino. Sono state riattivate 300 fontane.
    Piazza Vittoria:  Del Bono ha spiegato che è uno dei nodi su cui la giunta sta  lavorando di più, per il rilancio della piazza. A parte  la vicenda del Bigio, si vuole rilanciare la piazza dal punto di vista commerciale e degli eventi.
    Asfaltature: il sindaco ha sottolineato il rilancio degli investimenti pubblici, in una città che viveva un ritardo di manutenzione ordinari. L’idea è di lavorare su un piano pluriennale, appostando ogni anno milioni di euro. Per quest’anno ce ne sono 2,5milioni.
    Detenuti al lavoro per la città: un risultato raggiunto nonostante il mare magnum della burocrazia. Oggi ci sono 50 anche cassaintegrati di media e lunga durata che lavorano per la manutenzione della città, cartellonistica verticale, e orizzontale. 10 si occupano della manutenzione delle strade.
    Verde pubblico: la Loggia ha destinato 5milioni di euro all’anno, dopo aver toccato il minimo storico: nel 2012, erano 1,2milioni. Del Bono ha spiegato che siamo una città con la  massima dotazione di verde pubblico per abitante, ma non basta, perché bisogna curarlo. E’ ripartita la potatura, ferma da anni.Continua poi il lavoro sul parco delle cave,considerato strategico.
    Decoro urbano: Del Bono ha scherzato sul fatto che qualcuno l’abbia soprannominato “Mastro Lindo”, ricordando che a luglio 2013 una delle maggiori sensazioni negative era stata proprio il non controllo della pulizia. L’idea di usare come pattumiera i vasi del centro storico era un’abitudine per i cittadini, perché erano sporchi, e più una cosa è sporca, più alimenta la sensazione di abbandono. Anche tangenziali, e svincoli delle strade stavano diventando mini-discariche abusive. Il ritorno all’attenzione di pulizia sistematica ha comportato un grosso cambio di contratto di servizi con con Aprica: si paga di meno, ma abbiamo migliore qualità del servizio. Oggi Brescia ha 19 netturbini in più, che fanno un lavoro manuale, che non si faceva più. Anche il nuovo accordo con Brescia Mobilità ha portato alla sistemazione delle pensiline, che sono attaccate da segni di inciviltà.
    Promozione della città: 1,5milioni di euro sono state messe per la riapertura del Teatro romano per il restauro della quarta cella del Capitolium. Per il teatro romano, in particolare, è iniziato il diserbo. La piazzetta antistante sarà pedonalizzata.
    1000 Miglia: nel 2014, la Loggia ha deciso di chiedere di fare  un cambio strutturale, per far tornare Mille Miglia una festa di popolo, posticipando l’arrivo alla domenica mattina.
    Festa di compleanno del metro: la metropolitana  è a 40.000 passeggeri al giorno, cosa che ha permesso il salto di qualità del Tpl bresciano. Per il sindaco, ragionevolmente raggiungeremo con la metro 50.000 passeggeri, per cui ci saranno 8milioni in più sul Tp,che vuol dire circa 1milione di km-bus in meno,  -500.000 litri annui di gasolio bruciato, 3-4% di trasporto privato.
    Iniziative natalizie ed estive:sono state consolidate alcune esperienze di marketing urbano. Del Bono ha ricordato anche il successo della Festa della musica, la più grande in Italia con oltre 2000 artisti e mille chitarre in piazza, con 1000 persone. Altri appuntamenti sono stati quelli programmati per vitalizzare alcune assi, come Corso Martiri dopo la riapertura della Chiesa della Carità. Il sindaco ha sottolineato anche come, grazie alla metro, la fiera di San Faustino abbia superato i 200.000 visitatori.
    Brescia Open: il progetto che riaccende le vetrine del centro è ora apprezzato anche da altre amministrazioni che vogliono emulare il modello Brescia. Obiettivo in città è arrivare a corso Mameli.
    Contributi cantieri: per alleviare le fatiche di negozi che, oltre alla crisi, hanno subito anche i cantieri, Brescia ha versato 150.000 euro ed altrettanti ne ha messi la Regione.  Il bando si concluderà a giorni, e ne sarà riaperto uno simile per le zone della Tav.
    Polizia locale: per Del Bono deve essere una forza di prossimità, che parli di più con cittadini e commercianti. Bene la sperimentazione dei 33 agenti in bici del distaccamento di Sanpolino. Risultati buoni anche sul contrasto a prostituzione da strada, tag, writers e incività urbana e spaccio di droghe.
    Segnaletica: Del Bono ha spiegato che la maggio parte delle segnalazioni dei cittadini riguardano la segnaletica orizzontale. La Loggia ha stanziato  600.000 euro per rifarla in tutta la città. Si va anche verso il rinnovo di segnaletica verticale e turistica.
    Palazzetto Eib:a giorni sarà presentato il bando per l’appalto integrato per la realizzazione del palazzetto dello sport da 5000 posti. Entro 2 anni, la struttura sarà pronta.
    Infrastrutture sportive: col San Filippo al collasso, l’obiettivo è la riqualificazione del Polivalente di via Collebeato, che sarà un nuovo spazio sportivo per l’asse ovest. Presto il bando integrato, mentre le risorse, 1,3milioni, sono appostate.
    Bonifica e recupero del campo Calvesi: anche qui ci sono 2milioni per la bonifica. Sono iniziate le caratterizzazioni del terreneo, per procedere il prima possibile.
    Sport nei parchi: si sono moltiplicate le iniziative.
    Consigli di quartiere: entro fine mese, in consiglio comunale sarà licenziata la delibera, si pensa per il 25 luglio. Per Del Bono, non è possibile avere una città senza strumenti di partecipazione.
    Progetti per crescere: il sindaco ha ricordato e ringraziato il comitato legalità e il comitato dei saggi, ed ha sottolineato che va avanti con determinazione il progetto per diventare registi di area metropolitana, con la giunta dei sindaci. Richieste di adesione sono arrivate anche da Montichiari, Ospitaletto, Castegnato.
    Meno tasse e riduzione del debito: per il sindaco, Brescia merita una disponibilità di risorse finanziare di parte corrente maggiore di quello che oggi è fruibile. L’obiettivo è ridurre il debito, per non pagare più i 24milioni di interessi passivi all’anno e 10milioni di ammortamento.Per farlo, ci si può liberare di un patrimonio non strategico. Il sindaco ha ricordato il taglio dei dirigenti, la revisione dei contratti di servizio, e la riduzione delle indennità delle partecipate.
    Nuova governance: Del Bono ha ricordato la riforma di A2A, con i nuovi patti parasociali e l’eliminazione del duale. Per il primo cittadino, A2A è oggi un’azienda più flessibile e Brescia si è riappropriata del suo ruolo, con un bel risparmio: solo la governance costava alla società oltre 5milioni di euro all’anno, costo che oggi è diminuito del 60%.
    Riforma Fondazione Brescia Musei: Del Bono definisce un fuoriclasse il nuovo direttore Luigi Maria Di Corato.  E’ stato usato molto personale della università bresciana.
    Riforma Brescia Mobilità: i 5 cda sono stati ridotti ad un amministratore unico e gratuito, con un risparmio di 300mila euro di gettoni all’anno.
    Riorganizzazione delle rete Tpl e incremento orari: è stato investito di più sulla gomma.
    Pedonalizzazioni: piazza Vittoria e Loggia ono state le prime, ma si andrà avanti. Obiettivo è corso Zanardelli.
    Dignità e inclusione: Del Bono ha rivendicato di aver difeso il diritto alla persona, attraverso alcuni Fondi. Difesi anche i servizi sociali, che ora saranno implementati.
    Bonifiche e acqua: sull’ambiente il Pd ha fatto la campagna elettorale. E’ stato rafforzato il settore ambiente, che ha due dirigenti. Sono stati stanziati 4milioni sul parco Nullo, giardino scuola Divisione Aqui, giardino scuole Calvino -Deledda, parco Calvesi. Quanto all’acqua, è stato istituito l’osservatorio acqua bene comune e sperimentato per la prima volta l’abbattimento del cromo esavalente, nel pozzo del Villaggio  Sereno. Sono in corso le procedure autorizzative, per estendere il processo agli altri pozzi.
    Termovalorizzatore: attenzione speciale per il controllo totale del Tu, che ha bisogno di un controllo sistematico non solo del controllore, ma anche di cittadini.
    In chiusura, ha parlato anche il vicesindaco Laura Castelletti. «Abbiamo ereditato una città malata, curata con dosi omeopatiche, mentre noi siamo intervenuti con una terapie d’urto.  Siamo intervenuti con forza su bilancio, territorio, bonifiche, Pgt, ma abbiamo anche fatto vivere la città, lavorando sulla spina dorsale della metro, e abbiamo cercato di rispondere in modo non convenzionale alle esigenze di tante famiglie, mettendo in campo un welfare municipale nuovo. Abbiamo lavorato per ridare fiducia ai cittadini. Continueremo ad essere la regia di questa città»

     

     

     

     

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.