Stamina, la mamma di Sofia:”Si rispetti la legge”

La bambina è ricoverata a Firenze. La madre Caterina: "Diamo una chance alla cura compassionevole che le spetta di diritto".

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(red.) «Sofia De Barros dilaniata dal dolore è ricoverata in ospedale. I dottori hanno fatto il massimo. Le dosi dei farmaci sono state aumentate ancora senza ottenere effetto lenitivo. Pretendiamo che la democrazia in cui viviamo si assuma la responsabilità delle proprie leggi e le faccia rispettare. Sofia ha diritto ad un infusione di urgenza negli Spedali Civili di Brescia».
Un messaggio di rabbia quello scritto d
Caterina Ceccuti, mamma di Sofia, su Facebook. Le condizioni della piccola, che è ricoverata da tre giorni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, si sono aggravate. La bambina, affetta da leucodistrofia muscolare, era diventato il simbolo della lotta per l’accesso al metodo Stamina. Il suo caso era stato seguito con particolare attenzione dalla trasmissione televisiva “Le Iene”. «Tutti i pazienti tutelati dalla stessa legge ne hanno diritto», ha sottolineato Caterina, «il governo si assuma la responsabilità di far rispettare la legge 57 approvata a maggio 2013 dal nostro Parlamento e tuttora vigente. Se la medicina alza le mani, di fronte a patologie ad esito infausto che condannano alle peggiori sofferenze, diamo una chance alla cura compassionevole che le spetta di diritto di dimostrare la propria efficacia».

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