Beccalossi: “Il Governo sostiene la droga”

L'assessore regionale ha commentato con toni accesi l'approvazione parlamentare del decreto legge sulle droghe leggere.

(red.) “Con l’approvazione del decreto sulle sostanze stupefacenti la Camera oggi ha scritto una delle pagine più vergognose degli ultimi tempi. Ancora una volta, si cerca di lanciare il pericoloso messaggio che esistono droghe leggere e droghe pesanti. Io e il mio partito, invece, riteniamo, senza se e senza ma, che la droga sia droga. Nessuna distinzione e nessuno sconto, dunque, per chi spaccia sostanze stupefacenti”.
Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore regionale della Lombardia e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, commentando il voto sul Decreto legge  in materia di disciplina sugli stupefacenti approvato alla Camera. “ Da anni-prosegue Viviana Beccalossi – mi batto per condannare in maniera chiara ed inequivocabile la cultura dello sballo che, come dimostrano i dati, tocca tragicamente migliaia di giovani: a Milano, solo per fare un esempio concreto, più della metà dei ragazzi fino a 19 anni ammette di aver fatto uso di droghe e in Lombardia il consumo, come hanno recentemente certificato dal Ministero della Salute e dall’istituto Mario Negri, è in continuo aumento. Ma purtroppo c’è di pìù: sempre secondo questo studio Milano conferma il triste primato delle ‘dosi’ giornaliere e nella mia terra, in provincia di Brescia, il capoluogo e un paese come Montichiari registrerebbero addirittura i più alti dati nazionali nel consumo di eroina e cocaina”.
“I distributori di morte – conclude Viviana Beccalossi- perché così li considero, ringrazieranno il governo Renzi. Io, da madre di un adolescente, mi vergogno di essere italiana, perché ho sempre spiegato a mio figlio che tutte le droghe fanno male. E nessuno mi convincerà del contrario”.

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