Stamina, «lavoro commissione continua»

Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a commento della chiusura delle indagini. «Non sono stupita da rinvii a giudizio».

(red.) Malgrado il rinvio a giudizio di 20 persone da parte della procura di Torino nell’indagine relativa a Vannoni e al metodo Stamina, «la commissione scientifica va avanti con i suoi tempi».
Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a margine della presentazione della Oncoguida dedicata ai malati di tumore. «Abbiamo sempre due percorsi aperti – ha detto il ministro – da una parte la commissione che valuta il metodo, ed è la seconda commissione perchè la prima aveva già giudicato il metodo totalmente inefficace e infondato, dall’altra parte c’è il lavoro della procura di Torino che ha rinviato a giudizio moltissime persone. Spero che da questa vicenda escano fuori due verità, una scientifica e l’altra processuale, ma sempre a favore delle famiglie che in questi anni hanno sofferto, atteso, avuto illusioni e speranze».
«Prendo atto del rinvio a giudizio – ha sottolineato il ministro – ma esprimo grande preoccupazione per quanto è avvenuto. Ancora mi meraviglio di come sia potuta entrare a Brescia, in un ospedale pubblico, una sperimentazione che non era tale e non aveva neanche il brevetto. Questa esperienza – ha osservato – a prescindere da come andrà a finire credo debba veramente servire da insegnamento alle istituzioni scientifiche, a quelle sanitarie, al mondo legislativo e giudiziario e, se permettete, anche ai mass media».

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