Rovato, bagordi di Pasquetta in chiesa

Una ventina di giovanissimi dopo aver bivaccato ha lasciato bottiglie e resti di cibarie ovunque. Ora frate Borriere chiede le scuse.

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    (red.) Una Pasquetta davvero profana per alcuni ragazzi di Rovato. Una ventina di giovanissimi tra i 14 e i 16 anni hanno deciso di passare il Lunedì dell’angelo bivaccando tra alcool e cibarie. Fin qui nulla di troppo strano, se non che il luogo prescelto per i bagordi era la chiesa della Ss. Annunciata sul Monte Orfano.
    Al baccano frate Sebastiano Borriero è accorso per chiedere ai giovani di rispettare il luogo in cui erano, ma i giovani sono rimasti indifferenti continuando i loro festeggiamenti. Alla fine della giornata, il pavimento dell’atrio della chiesa era cosparso di bottiglie, mozziconi, e vomito. «Al mio rammarico – scrive ancora il religioso – qualcuno ha risposto con disprezzo, altri si sono giustificati dicendo di non essere di religione cristiana. Mi fa tristezza, pena e rabbia vedere questo degrado personale».
    Di qui la richiesta: «Invito i genitori, verificata la presenza di un loro figlio nel gruppo, a venire con lui a presentare le dovute scuse».

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