Riesame, secessionisti bresciani liberi

Passeranno la Pasqua fuori dal carcere. Secondo il Tribunale, sarebbe venuta meno la gravità degli indizi per l’associazione finalizzata al terrorismo.

(red.) Sono tornati in libertà sette dei secessionisti in carcere dal 2 aprile.
Lo hanno stabilito i giudici del tribunale del Riesame di Brescia. Tra le persone scarcerate, l’ex parlamentare Franco Rocchetta e il leader dei Forconi, Lucio Chiavegato. I domiciliari, confermati per Flavio Contin, sono stati disposti anche per Roberto Bernardelli, Riccardo Lovato, Giancarlo Orini, Roberto Abeni e Corrado Manessi,  Tiziano Lanza, Corrado Turco, Stefano Ferrari e per il bresciano Michele Cattaneo.
I giudici del Riesame riterrebbero che  sia venuta meno la gravità degli indizi per l’associazione finalizzata al terrorismo e il reato più grave ipotizzato sarebbe la costruzione del Tanko, avvenuta nel Padovano.  All’Ansa, Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ha detto: «Da Brescia arriva una buona notizia ma resta la vergogna dei giorni di galera fatti a causa di una idea. Sono contento perché avevamo detto che avremmo passato Pasqua in galera noi per solidarietà»

 

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