Maxi-concorso infermieri, 9 mila per 35 posti

(red.) Matematicamente parlando la probabilità di successo è davvero bassissima: 0,38%. Eppure il dato non ha scoraggiato i 9.000 candidati infermieri che si sono presentati  a Brixia Expo giovedì 17 aprile per la prima prova del concorso per l’assunzione agli Spedali Civili di Brescia. Posti disponibili: 35.
Candidati che provenivano da tutta la Penisola.  «Al sud non  si programmano concorsi perciò se vogliamo lavorare nel pubblico questa è una delle rare opportunità» raccontava Gaia, 22enne napoletana, laureatasi nell’autunno scorso e disoccupata. E pensare che la laurea in inferieristica, fino a pochi anni fa, era garanzia pressoché assoluta di un occupazione facile. Tantissimi però anche i bresciani, che magari hanno già avuto un esperienza al Civile, anche se solo di tirocinio. «Sto già lavorando, ma le opportunità e le tutele offerte da una struttura pubblica ingolosiscono, quindi vorrei trasferirmi» aggiungeva Sam, 38 anni di origini senegalesi,ma laureatosi a Brescia.
La prova preselettiva, volta a individuare 400 persone per la seconda selezione, consisteva in un test a risposta multipla. Trenta i quesiti, da compilare in un tempo di 20 minuti.  Un punto per ogni risposta esatta, zero se sbagliata o in bianco. Il vero concorso inizierà però il 6 maggio, con la prova scritta, poi l’8 la pratica e dal 12 l’orale.