Furti a Chiari, scarcerati Costante e Lussignoli

I due erano stati arrestati nelle settimane scorse dai carabinieri. L'accusa era di aver fatto parte della banda che aveva sconvolto l'Ovest. "Indizi insufficienti".

(red.) Tornano in libertà Annamaria Lussignoli e Filippo Costante. Il tribunale del Riesame di Brescia ne ha infatti disposto la scarcerazione per insussistenza di gravi indizi di colpevolezza.
I due erano stati arrestati qualche settimana dai carabinieri  fa di Chiari con l’accusa di essere i responsabili delle rapine compiute nella provincia, tra Clusane e Rodengo Saiano. Insufficienti gli indizi a carico dei due: troppo poco per inchiodare Costante il paio di occhiali da sole trovati usati per commettere la rapina a un salone di bellezza di Clusane. Inattendibili anche le indagini condotte nei confronti della Lussignoli.
Diverso il discorso per il terzo arrestato, Marco Anni, che rimane in carcere. «Indizi semplici, ambigui e tra loro sconnessi, bisognosi di un supplemento di indagini». Da qui l’immediata scarcerazione dei due presunti banditi.

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