Vobarno, fabbrica in fiamme: ferito il titolare

Un violentisismo incendio ha incenerito il capannone della Ecogiglio. Il proprietario si è ustionato nel tentativo di domare le fiamme. Ingenti i danni.

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(red.) E’ stato un mercoledì di fuoco per Brescia e provincia. Mentre in città un rogo ha distrutto e reso inagibile una palazzina di via Franchi, lasciando senza casa una quindicina di famiglie, e le fiamme che hanno divorato alcuni autobus parcheggiati alla Bm Carrozzerie di Montirone, a Vobarno un violentisismo incendio ha incenerito un capannone, provocando un ferito grave.
Il tutto è accaduto nel tardo pomeriggio nello stabile della Ecogiglio, azienda di servizi ecologici che produce anche gli stracci per i pavimenti, situata in via Traversi 11.
Secondo quanto raccontato dal titolare della fabbrica, che sorge a poca distanza dagli impianti di metano della Snam, una scintilla scaturita da un flessibile è finita su un mucchio di polvere d’alluminio e le fiamme sono divampate subito in modo violento, estendendosi in breve tempo all’interno della struttura. Nemmeno gli estintori sono riusciti a placare la furia delle spire di fuoco e, nel tentativo di domare il rogo, lo stesso titolare dell’impresa, Luca Sandri, 49 anni, è rimasto gravemente ustionato ad una gamba.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Salò che hanno dovuto lavorare a lungo per spegnere l’incendio. Una altissima colonna di fumo era visibile anche a grande distanza. Dopo alcune ore di lavoro, i pompieri hanno messo in sicurezza la zona, evitando che il rogo potesse estendersi proprio verso la vicina Snam. Lo stabilimento della Ecogiglio è inagibile. Da valutare i danni, ch, ad una prima stima, appaiono molto ingenti. Da acccertare anche gli eventuali rischi ambienali legati al fumo che si è sprigionato dalla fabbrica.

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