Sant’Eufemia, truffa il prete: espulso

Finge di essere un padre di famiglia senza lavoro per estorcere soldi al parroco. Dopo l’intervento della polizia è stato smascherato ed espulso.

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(red.) Sono risultati fondati i sospetti del Parroco di Sant’Eufemia, che, nei giorni scorsi, si è presentato presso la Questura di Brescia per raccontare quello che gli è capitato.
Il sacerdote ha riferito agli agenti che, qualche giorno prima, sul cancello della sua parrocchia aveva trovato un biglietto indirizzato a lui e contenente una richiesta di aiuto ed un recapito telefonico.
Il biglietto era firmato da un certo Luca, che chiedeva di essere contattato. Così, dopo una telefonata, L.D. cittadino kosovaro 45enne, si è presentato in parrocchia.
L’uomo ha raccontato al parroco una storia, purtroppo, molto verosimile. Residente nel suo quartiere da diversi anni, ha dichiarato di attraversare un periodo difficile: irregolare sul territorio, ha affermato di aver perso da poco il lavoro e di faticare a mantenere i figli piccoli.
Dopo aver rifiutato offerte di generi alimentari e vestiti, il 45enne ha chiesto al sacerdote 2mila 600 euro, a detta sua, necessari per pagare gli affitti arretrati e una bolletta del gas.
Ma non è finita qui.  Dopo aver accettato circa 30 euro, nella giornata successiva un certo “Daniele” si è messo in contatto con il prete, sostenendo di essere il padrone di casa di “Luca” e invitandolo a versargli la cifra chiesta il giorno prima dal 45enne.
Nella giornata di lunedì 14 aprile, contattati dal prete, alcuni agenti della squadra mobile bresciana si sono presentati in parrocchia per assistere all’incontro sotto copertura.
All’ennesima richiesta di denaro di L.D., il personale è intervenuto qualificandosi, e, quindi,  accompagnandolo in questura per la denuncia.
In seguito, il malvivente non ha potuto far altro che ammettere il suo tentativo di truffa.
Dopo aver ammesso di aver recitato sia la parte di “Luca” che quella di “Daniele”,  l’uomo non è risultato avere problemi economici, né figli da mantenere.
A suo carico, invece, numerosi precedenti per estorsione. Irregolare sul territorio nazionale verrà espulso nella giornata di mercoledì 16 aprile.

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