Bonifica Deledda, al via fase operativa

(red.) Al via la fase operativa della bonifica del giardino della scuola Deledda-Calvino, la scuola di Chiesanuova, quartiere di Brescia, contaminato da Pcb.
Nella mattina di venerdì 11 aprile, si è tenuta una conferenza dei Sevizi, alla presenza di Comune (settori Ambiente e Edilizia Scolastica), ARPA Brescia, Provincia di Brescia, ASL Brescia e gli Incaricati professionali Chiara Miele, ingegnere, e Martina Marzotto, architetto. Come spiega l’assessore Gianluigi Fondra sul suo blog, nella riunione Arpa ha validato i dati chimici di caratterizzazione dei giardini di entrambi le scuole e ha comunicato che non ha ancora effettuato le analisi chimiche per l’analisi del rischio. Lunedì 14 aprile i tecnici Comunali del Settore Edilizia Scolastica porteranno ad ARPA i contro-campioni depositati presso la scuola, ed ARPA inizierà le operazioni di analisi che richiederanno almeno 7/10 giorni prima degli esiti.
Una volta ricevuti formalmente i risultati delle analisi chimiche, gli uffici del Settore Ambiente li invieranno all’ Istituto Superiore di Sanità per l’analisi del rischio che – se tutto va bene – si concluderà in altri 7 giorni lavorativi. La prossima Conferenza di Servizio per approvare l’esito dell’Analisi del Rischio e del progetto di bonifica è stata fissata per il 9 maggio.
Durante la Conferenza di Servizio si sono condivise le linee generali del progetto di bonifica delle scuole Deledda e Calvino. Da subito il Settore Settore Edilizia Scolastica e Sociale è in grado di redigere il progetto di bonifica che verosimilmente sarà completato per il 22-23 aprile in modo da poterlo portare all’attenzione di ARPA, ASL e Provincia in incontri tecnici. L’ultimazione del piano di caratterizzazione e la definizione del modello concettuale dell’inquinamento dell’area (tema di grande complessità), effettuata dai tecnici dei settori coinvolti Ambiente ed Edilizia Scolastica e Sociale del Comune è risultato preciso e completamente condiviso da tutti gli Enti presenti.
«Come assessore», spiega l’assessore Fondra, «ho seguito costantemente tutte le fasi preliminari di indagine progettuale ed ho potuto riscontrare un clima di fattiva collaborazione fra Enti e Amministrazione Comunale. Una condizione non scontata visto il complesso lavoro che è si è sviluppato in diversi incontri tecnici tra settori attraverso un approfondimento delle problematiche molto rigoroso sia dal punto di vista tecnico che amministrativo. In particolare in questi ultimi mesi si è lavorato con ritmi molto serrati consentendo di affrontare di catalogare tutti gli elementi che portano al progetto di bonifica nei tempi tecnici più stretti possibile. Noto con soddisfazione che la prima vera bonifica dentro il sito Caffaro è entrata nel vivo e la promessa di restituire agli allievi delle due scuole la possibilità di tornare a giocare nel loro giardino non è tanto lontana. Dopo un decennio di chiacchiere, iperbole mediatiche, sottovalutazioni e qualche strumentalizzazione il diritto di andare in una scuola bonificata ha trovato risposte concrete».
In programma anche un tour con alcune classi ad indirizzo chimico dell’Istituto Golgi in modo da poter illustrare in sito la complessità dei processi di bonifica in tutte le loro fasi tecniche ed amministrative.