Giallo come il sole a primavera

Con l'arrivo del mese di marzo, le sfumature del giallo sui primi fiori prendono il sopravvento negli scorci dei giardini della nostra provincia.

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(g.c.) Siamo alle porte della primavera e il nostro giardino si sta risvegliando dopo il torpore invernale. I primi fiori che sbocciano sono di colore bianco e giallo pronti a catturare la luce ed il calore del sole. Tra il verde del prato appaiono i Crocus, le Primule, le Violette di campo, i Ranuncoli e i Narcisi. Questi fiori  si riproducono, nel corso degli anni, spontaneamente secondo un disegno  naturale.
I crochi (appartenenti alla famiglia delle Iridaceae, sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa e le foglie allungate e sottili) fioriscono verso la fine dell’inverno e inizio primavera. Sono molto decorativi e utilizzati in luoghi principalmente esposti al sole. Il freddo non li ostacola, anzi, le piogge autunnali ed invernali aiutano lo sviluppo delle radici nella loro crescita.
Le primule (genere di piante della famiglia delle Primulacee, originario delle zone temperate di Europa, Asia e America) è impossibile non vederle perché sono coloratissime e inondano, soprattutto nel mese di marzo, balconi e aiuole dei giardini.
I narcisi (genere di fiore che fa parte della famiglia delle Amaryllidaceae ed originario dell’Europa) fioriscono con i primi raggi solari, annunciando l’arrivo della primavera. Sono poco esigenti e facili da coltivare. I fiori hanno una forma a trombetta con una corolla a sei petali, semplici o doppi. La fioritura inizia con i precoci a fine febbraio, e si protrae con i tardivi fino a metà maggio.
Anche tra gli arbusti il giallo è il colore predominante, così mentre il gelsomino di San Giuseppe trattiene gli ultimi radi fiori, la Forsizia (Forsythia) inizia a ricoprire di corolle dorate i lunghi steli ancora nudi, formando bellissime macchie colorate.
Sui cespugli della Mahonia primaverile si stanno sviluppando le infiorescenze gialle tra il verde del fogliame, in attesa di offrire alla vista i loro grappoli luminosi e cangianti vibranti di energia. La sua abbondante fioritura, rende la pianta un’idea interessante anche come arbusto di riempimento.

Da Ilgiardinofficinale.it

In questi giorni abbiamo notato, esposto all’entrata dei negozi dei fioristi, dei bellissimi mazzi di mimosa, il fiore che omaggia la festa della donna.
La Mimosa è un arbusto che può raggiungere un’ altezza di qualche metro, cresce bene nelle zone temperate dei nostri laghi, ma che possiamo coltivare con un po’ di attenzione anche nei luoghi più freddi. Al momento della messa a dimora scegliamo però un posto possibilmente al riparo dove mettere la pianta, addossato per esempio a un muro o nella vicinanza della casa. Nei mesi invernali usiamo l’accorgimento di coprirla con gli appositi teli in commercio, per ripararla  e proteggerla. I rami sono rivestiti  di piccole corolle sferiche gialle, soffici come piumini.
I gialli più pastellati e quelli più intensi arricchiscono, dunque,  i nostri spazi verdi di colore. Nelle composizioni miste, sulle finestre e all’interno delle nostre case, queste sfumature donano  positività, leggerezza ed eleganza con discrezione e tanta energia.

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