Rolfi: “Sos Iveco, Lombardia intervenga”

Secondo il consigliere regionale Fabio Rolfi, la Lombardia deve avere un ruolo concreto per la tutela dello stabilimento del gruppo Fiat.

(red.) “La Regione sia parte attiva per salvaguardare gli stabilimenti Iveco”. La mattina di venerdì 28 febbraio, durante la seduta della commissione attività produttive del consiglio regionale, si è tenuta l’audizione dei sindacati dell’Iveco promossa dai consiglieri della Lega Nord . Nel merito è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio al Pirellone, Fabio Rolfi.
“Ringrazio le parti sociali”, ha affermato Fabio Rolfi, “che hanno partecipato all’audizione odierna e hanno aiutato la commissione attività produttive del Consiglio regionale ad avere un quadro maggiormente completo delle problematiche riguardanti gli stabilimenti Iveco in Lombardia. L’obiettivo era mettere a fuoco lo stato di salute del gruppo nella nostra Regione, dove la presenza dell’Iveco rappresenta non solo un grande bacino occupazionale, ma anche un importante fattore di sviluppo per tutto l’indotto. È emerso un quadro differenziato dove la struttura di Suzzara ha concrete possibilità di rilancio, grazie anche agli investimenti effettuati dal gruppo, mentre quella di Brescia invece è in una pericolosa situazione di stallo, senza un orizzonte in cui vi siano prospettive concrete e con oltre 1000 esuberi dichiarati, ad oggi in solidarietà fino al 2015″.
“Ritengo”, ha aggiunto Rolfi, “che a questo punto la cosa fondamentale sia capire che ruolo concreto possa giocare la Lombardia in questa partita. Il nostro lavoro continuerà ascoltando le altre organizzazioni sindacali e coinvolgendo anche l’azienda; sono convinto che l’impegno della Regione debba essere, fra le altre cose, quello di favorire il dialogo e il confronto tra le parti perché la presenza di Iveco in Lombardia e a Brescia è di vitale importanza. Personalmente credo che si dovrebbe guardare la vicenda nella stessa prospettiva che ha dato vita alla nuova normativa regionale in materia di competitività, recentemente approvata dal Consiglio regionale”.
“A questo proposito”, ha concluso, “vorrei ricordare infatti che questa legge non riguarda solo l’attrazione di nuove imprese, ma anche e soprattutto la conservazione di quelle già presenti sul territorio.Considerando le dimensioni del problema – conclude Fabio Rolfi – auspico che la Regione apra un tavolo tematico per valutare al meglio la situazione generale dell’Iveco e mettere in capo possibili proposte per la salvaguardia dell’economia bresciana e dei lavoratori.”

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