“Chi si avvicina a Stamina distrutto sui media”

Lo ha detto Davide Vannoni sui nuovi presunti avvisi di garanzia. Indignazione sul web: "La stampa informata prima degli interessati".

(red.) Grande indignazione tra i sostenitori del metodo Stamina per la notizia pubblicata da La Repubblica e ripresa dalla stampa di otto nuovi avvisi di garanzia.
Tanti i messaggi e gli attestati di solidarietà alle persone che sarebbero destinatarie di avvisi di garanzia, tra cui il direttore sanitario del Civile di Brescia Ermanna Derelli, il primario Fulvio Porta, ma anche il neurologo Marcello Villanova (qualificato nell’articolo di Repubblica come fisiatra) e la pediatra Imma Florio. Alcuni dei presunti indagati hanno confermato di non aver ricevuto nessun avviso di garanzia, cosa questa, che ha destato perplessità sul fatto che la notizia sia stata data prima alla stampa che ai diretti interessati.
Il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, ha sottolineato che Villanova  e Florio non c’entrano nulla nè con Stamina nè con gli Spedali Civili, ma si tratta solo di professionisti consultati da alcune famiglie. «E’ una mafia, tutti quelli che si avvicinano a Stamina vengono distrutti sui media. Quanto agli altri nomi che sono stati fatti, si tratta degli stessi che hanno ricevuto l’avviso di garanzia del 2011. Mi sembra l’ennesima notizia vecchia tirata fuori ad arte. Mi stupisce, invece, che nessuno abbia detto nulla sul blocco di Aifa alla sperimentazione a Miami: hanno paura del risultato?»

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