“Sportello animali? Non è mai decollato”

La Loggia risponde alle richieste dell'ex assessore Mario Labolani che ha accusato la nuova giunta di aver tolto il servizio. "Quello che c'era è rimasto. In cantiere, un vero Sportello con front-office".

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(red.)  Lo Sportello Animali del Comune di Brescia, annunciato e pubblicizzato dall’amministrazione Paroli, non è mai decollato.
Lo fa sapere la Loggia che si dice stupita per le dichiarazioni dell’ex assessore Mario Labolani che si lamenta  della chiusura di un servizio che in realtà non c’è mai stato. In una nota, il Comune ricorda che, voluto dall’ex vicesindaco Fabio Rolfi, lo sportello era composto da un agente inserito nel nucleo di Polizia Amministrativa. Anche oggi la Polizia Locale si occupa, come previsto dalla normativa, di tutti gli esposti che riguardano gli animali, per competenza e non certo per scelta della passata amministrazione. Ogni esposto viene assegnato al distaccamento di zona che si attiva immediatamente, procedendo a sopralluoghi quando vengono segnalati maltrattamenti, casi di abbandono o disturbo alla quiete dato dal latrare degli animali, come previsto dal regolamento di polizia urbana. Se l’animale non ha il chip gli agenti applicano la  legge regionale. Dai tempi della giunta Paroli, quindi, il servizio è rimasto invariato, semplicemente è stato abolito un contenitore privo di sostanza.
Il Comune non vuole però fermarsi a questo e annuncia che presto sarà avviato con serietà un vero e proprio Sportello Tutela Animali con un front-office, che attivi protocolli operativi con il canile e il gattile, ma soprattutto con le associazioni che si occupano di tutela degli animali. E’ intenzione dell’Amministrazione lavorare in stretta sinergia con l’Asl per stendere un Regolamento apposito sulla scorta dell’esperienza di città come Torino. Un progetto ambizioso, che il Comune avrebbe già in agenda.

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