Slow Wine, i grandi vini sono Franciacorta

La guida che viene presentata sabato 26 ottobre a Venezia premia Bellavista, Ca' del Bosco, Ferghettina e Bosio. Altri riconoscimenti per Ca' Lojera e Cascina Clarabella.

(red.) Potevano forse mancare i vini bresciani? Proprio no.
Le bottiglie della Franciacorta sono le protagoniste assolute della nuova guida di “Slow Wine”, il gemello enologico di “Slow Food”, che viene presentato a Venezia sabato 26 ottobre. I “grandi vini” elencati dalla guida sono solo quattro, e tutti provenienti dai vigneti che si stendono fra la città e il lago d’Iseo. Ca’ del Bosco (Vintage Collection 2008), Bellavista (Riserva Moretti 2006), Ferghettina (Pas Dosé Riserva 33) e Girolamo Bosio 2006 della piccola cantina Bosio di Cortefranca.
Ai “big” vanno ad aggiungersi i vini che hanno ottenuto riconoscimenti speciali. Le cantine bresciane con la tipica chiocciola (che sta ad indicare i vini pregiati ma attenti ai valori ambientali) sono “Il Pendio” di Monticelli Brusati, ma anche un vino della Valcamonica,  il “Togni Rebaioli” di Erbanno di Darfo. A meritare invece la monetina, ovvero il simbolo dedicato ai vini con un ottimo rapporto qualità prezzo, sono il Franciacorta brut di Cascina Clarabella e il Lugana Superiore di Ca’ Lojera che non è biologico, ma contiene tanto amore per la sua terra.

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