Chiari Servizi, l’ad è “made in Veneto”

Dopo le dimissioni di Enio Moretti alla guida della municipalizzata clarense arriva Paolo Vallardi, sindaco di un comune di Treviso. Critiche dalla minoranza.

(red.) Chiari servizi ha un nuovo timoniere. E arriva dal Veneto. Dopo le dimissioni forzate di Enio Moretti, finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver frodato il fisco, alla gestione della municipalizzata bresciana arriva un veneto. Si tratta dell’ex senatore leghista Giampaolo Vallardi, ora sindaco di Chiarano (Treviso).
La decisione della nomina è arrivata dal sindaco di Chiari Sandro Mazzatorta. La decisione però non è filata liscia. A scatenare le critiche della minoranza la provenienza del nuovo amministratore unico. Provenienza geografica, ma anche politica. Secondo Maurizio Libretti, capo gruppo del Pd in Consiglio comunale, «Mazzatorta per l’ennesima volta ha scelto una persona sulla base di una logica partitica».
Usa parole dure anche il consigliere comunale dell’Udc (sempre opposizione) Stefano Riccardi: «Anche questa volta il sindaco non è riuscito a superare le dinamiche di partito. Tra gli slogan della Lega Nord il più celebre è “Padroni a casa nostra”, ma a Chiari ci troviamo con un sindaco originario di Verbania e con un amministratore unico della municipalizzata che arriva da Treviso. Mazzatorta però si difende: «Vallardi spicca per competenza e professionalità: l’avrei scelto anche se abitasse ancora più lontano».

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