Erbusco, “Unconventional Verdi” chiude il SebinoSummer Class & Festival

(red.) Dopo la pausa estiva, saranno I Musici di Parma assieme ad Alessandro Quarta, violino solista e autore del progetto, a dare l’addio al pubblico della IV edizione del SebinoSummer Class & Festival, con il secondo degli eventi siglati Bellavista in concert, Unconventional Verdi, in programma il 28 settembre, alle 19.00 alla Cantina Bellavista di Erbusco.
Una ricca ed emozionante selezione d’inedite rivisitazioni per orchestra d’archi di arie, sinfonie e concerti di Verdi e di Paganini -“più ancora che a Verdi soltanto, un vero e proprio omaggio al lirismo e alla passione che caratterizzano la musica italiana tra Sette e Ottocento” spiega Quarta – firmate dal talentuoso violinista e compositore salentino, ospite e docente delSebinoSummer Class & Festival.
Racconta Carlo D’Alessandro Caprice, direttore artistico della manifestazione sostenuta anche dal marchio Bellavista: “La collaborazione con Bellavista nasce in stretto parallelo alla costituzione del nostro Festival, di cui la Cantina è partner da due anni, nel senso più alto del termine.Con Bellavista sono stati realizzati alcune dei nostri più significativi eventi musicali negli anni, tra cui quest’anno, in particolare, il concerto de I Musici di Parma assieme ai fratelli Braconi del 27 luglio, e quelloche concluderà il Festival, il 28 settembre. La nostra passione per il repertorio lirico, assieme al grande repertorio classico e alla musica “inedita” del Novecento, è il cuore del progetto; e non è per caso che una simile, non convenzionale rivisitazione di tale repertorio sia nata proprio assieme a Bellavista, che da sempre si dimostra attento al mondo dell’Opera internazionale.
Lirica quindi, ma in un’ottica di totale e inedito “ribaltamento” della concezione operistica tradizionale, per cui, per una volta, protagonistimusicali saranno gli strumenti ad arco, in particolare, dei Musici di Parma, e non il canto, assieme alla figura carismatica di Alessandro Quarta, autore di un progetto a cui da lungo tempo desideravamo dare vita”.
Precisa ulteriormente Alessandro Quarta: “Da molto tempo, desideravo suonare e scrivere ispirandomi a Verdi e al repertorio “lirico” di fine Ottocento. Ed è così che, dall’incontro con I Musici di Parmaè natoquest’anno la suite originale Unconventional Verdi che alternad’interpretazioni fedeli a mie elaborazioni musicali originali delle più celebri arie d’opera di Verdi, ma anche di temi dai Concerti e Capricci di Niccolò Paganini, la cui capacità di trattare il violino come una voce umana gli valse infatti l’appellativo d’ “operista della musica strumentale” italiana. La mia sfida sarà quella di fare rivivere le dinamiche, estremamente passionali, che si annidano tra le sue note, “abitate” da veri e proprio Tenori e Soprani, Baritoni e Bassi, come nelle arie della grande tradizione melodrammatica italiana”.
Ed è con l’enumerazione dei suoi più che positivi riscontri che la manifestazione dà appuntamento all’anno prossimo: 104 professori d’orchestra coinvolti, 13 artisti ospiti, 18 insegnanti per 14 masterclass attivate, 135 allievi, 12 comuni, 36 eventi, compresi 21 concerti in cartellone, 15 tra incontri con artisti e autori, eventi e concerti off, per una totale di circa 13’000 presenze complessive: sono questi i numeri della IV edizione di una manifestazione che, dal suo primo anno di vita a oggi ha segnato un incremento annuale costante, di circa il +25% per ciascun parametro esaminato, rinnovando di anno in anno l’entusiasmo di tutti i partecipanti – comuni e loro operatori, artisti, allievi, pubblico, organizzatori – per la grande musica e la capacità del Lago d’Iseo e la Franciacorta di farsi cornice di un evento di levatura internazionale.