“Dimentica” il boa per due mesi, denunciato

E' successo a Gavardo, dove gli uomini della Forestale hanno liberato il rettile, della specie constrictor e lungo 3 metri, che non veniva nutrito da settimane.

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(red.) Durante il periodo estivo sono molte le campagne anti abbandono animali domestici che vengono pubblicizzate su giornali, televisioni e nella cartellonistica stradale. Quando si pensa ai “migliori amici dell’uomo” si fa riferimento, immediato e spontaneo, ai cari compagni a quattro zampe, cani o gatti, ma difficilmente si pensa ad altre specie.
E così capita anche, come è accaduto a Gavardo, nel Bresciano, che il proprietario di un serpente boa, si sia dimenticato del suo rettile, rimasto così a digiuno per bene due mesi.
A salvarlo,  liberarlo dalla teca in vetro in cui era custodito, e quindi rifocillarlo, gli uomini del Corpo Forestale di Gavardo, intervenuti in paese dopo una segnalazione. Il boa, appartenente alla specie “constrictor”, lungo quasi tre metri, insomma non proprio un essere vivente innocuo,  è stato affidato ad un esperto.
Il rettile viveva nell’abitazione di una coppia, poi “scoppiata” e, quando il lui della situazione se ne è andato di casa, ha lasciato l’animale senza cibo né cure.
L’uomo, irreperibile per diverse settimane, non ha dato segno di volersi riprendere il boa e la ex compagna ha così avvertito la Forestale. Il proprietario è stato denunciato per abbandono di animali.

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