Scappò in Thailandia nel 2009: arrestato

In manette Stefano Reccagni, finanziere bresciano, residente a Pontoglio. Nel 2011 il Tribunale di Milano gli sequestrò beni per 50milioni di euro.

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    (red.) E’ finito in manette Stefano Reccagni, 38 anni, finanziere bresciano, a cui era stata già notificata un’ordinanza di custodia cautelare per traffico di permessi di soggiorno.
    Martedì 21 maggio, l’uomo, residente a Pontoglio, è stato arrestato in Thailandia, a Chiang Mai,  in un’operazione della polizia thailandese su segnalazione delle autorità italiane. Reccagni aveva creato in Thailandia una società fittizia, che sarebbe al centro di attività illecite. L’uomo era fuggito nel Sud Est asiatico cinque anni fa. Nel 2009 era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare. Secondo gli inquirenti, Reccagni era a capo di un’organizzazione che facilitava l’immigrazione clandestina. Dieci persone finirono in manette, ma lui riuscì a scappare. Nel 2011, il tribunale di Milano gli aveva confiscato 50 milioni di euro in terreni e case tra Lombardia e Romagna.
    L’uomo si trova ora  nel centro di detenzione dell’Immigrazione thailandese, ma dotrebbe essere presto fatto ritornare in Italia.

     

     

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