Caso Maugeri, chiesto processo per Formigoni

Il Pm ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex governatore lombardo e per altre 11 persone. A vario titolo le accuse sono di associazione per delinquere e corruzione.

(red.) In relazione alle vicende della fondazione Maugeri la procura di Milano ha chiesto il processo per l’ex presidente della giunta regionale lombarda Roberto Formigoni e per altre 11 persone. A vario titolo le accuse sono di associazione per delinquere e corruzione.
Tra le persone che rischiano il processo ci sono l’ex assessore regionale Antonio Simone, sua moglie Carla Vites, l’uomo d’affari Pierangelo Daccò, e Nicola Maria Sanese segretario storico di Formigoni.
L’inchiesta riguarda presunti rimborsi indebiti per le prestazioni sanitarie erogate dalla Fondazione Maugeri e dall’ospedale San Raffaele stanziati dalla regione Lombardia, in cambio di viaggi e vacanze ai Caraibi o a bordo di mega yacht per l’ex presidente ed i suoi amici, di un maxi sconto per l’acquisto di una villa in Sardegna e altri ‘benefit’ che sono stati quantificati in 8 milioni di euro.
Soldi, secondo le ipotesi della Procura, distratti dalle casse delle due strutture sanitarie e, tramite il faccendiere Pierangelo Daccò e l’ex assessore Antonio Simone, serviti a pagare per anni Formigoni.

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