Staminali, presidio e raccolta firme a Brescia

Davanti al Civile la manifestazione per chiedere che venga legittimato l'accesso alle cure compassionevoli con cellule staminali adulte con il metodo Stamina.

(red.) Una manifestazione davanti agli spedali civili di Brescia (così come in altre città italiane) per chiedere che venga legittimato l’accesso alle cure compassionevoli con cellule staminali adulte con il metodo Stamina Fundation. 
Il presidio ha fatto prima tappa nel piazzale antistante il nosocomio cittadino, poi, dopo un viaggio in metro, si è spostato in Corso Zanardelli, dove una decina di persone ha promosso la raccolta firme e chiesto l’accesso alle cure della Stamina.
A dare sostegno ai manifestanti fuori dal Civile sono arrivati anche i genitori di Gioele, Katia e Antonio Genova.
Il piccolo di Marsala, un anno e mezzo, è affetto da Sma 1: la prima infusione risale al 17 dicembre scorso. I genitori hanno riferito che, dopo le prime cure, il bimbo ha incominciato ad effettuare movimenti, ed è aumentato di peso.
I familiari dei piccoli malati sono decisi a dare battaglia e chiedono di bocciare il decreto Balduzzi oppure di tornare davanti ad un giudice per continuare le infusioni.

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