Il deputato Sberna: in sandali e dalle suore

(red.) A Brescia Mario Sberna, ex presidente dell’Associazione Famiglie numerose, è noto. Ma la sua presenza, davanti e dentro Montecitorio, ha suscitato la curiosità dei giornalisti, e per un particolare. Il neo deputato della lista “Scelta civica con Monti per l’Italia” ha varcato la soglia della Camera indossando dei sandali, senza calze.
Una scelta, ha spiegato Sberna, padre di cinque figli e sostenitore del “fattore famiglia” (una proposta del Forum delle Famiglie che chiede al Governo una fiscalità più equa per i nuclei “big size”) che lui effettua da anni come “fioretto quaresimale” e che rappresenta “una scelta personale”.
Una curiosità che, se ha attratto gli sguardi dei cronisti, non ha però suscitato, pare, commenti tra i colleghi dell’aula. Il suo posto alla Camera dei Deputati? Accanto a Mara Carfagna. Chissà se la bella onorevole del Pdl se ne è accorta.
Al giornalista, un po’ stupito, che gli domandava se, allora, a sostenere l’ex premier Monti non ci fosse solo l’elite dei ricchi, Sberna ha risposto che si trattava solo di battute, di goliardia.
Il deputato bresciano ha rivelato di essere alloggiato, a Roma, presso un convento di suore collegate alla Diocesi di Brescia, le quali lo avrebbero voluto ospitare gratuitamente, ma che lui ha però deciso di pagare con un contributo spese di circa 18-20 euro al giorno.
Bilancio della prima settimana al Parlamento? Sberna ha usato un aggettivo per definirlo: “Curioso”. Ha poi aggiunto, concludendo l’intervista: “Guardo, ascolto, rifletto e spero e allora prego”.