Pisogne, furti in Trentino: arrestato un bresciano

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(red.) Martedì i carabinieri di Pisogne si sono presentai alla porta del 62enne Diego Bertaboni per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per  un furto di cui è stato riconosciuto responsabile, emessa dal gip del Tribunale di Trento, Carlo Ancona.
Secondo quanto emerso, ad inchiodare l’autore del colpo, messo a segno a Moena (Trentino) lo scorso 7 gennaio, sarebbe stata la stessa camicia scozzese blu e rossa che l’uomo indossava in occasione di un precedente arresto in flagranza del gennaio 2012, oltre ai riconoscimenti dei filmati di alcune telecamere.
Secondo i carabinieri di Moena il 62enne, dopo aver rubato un portafoglio con dentro mille euro in contanti, avrebbe prelevato con bancomat e carta di credito a Predazzo e Cavalese.
Diego Brentaboni, in passato, era già finito nei guai per furti a Brentonico, in Val di Sole, e nel basso Sarca. Una recidiva impressionante, secondo il gip, secondo il quale il bresciano traeva il suo sostentamento dai delitti contro il patrimonio realizzati con pertinacia.

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