Il bresciano Enrico Piensi campione del mondo di Kick Boxing K1

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(red.) Capriolo, nel bresciano, è la patria del nuovo campione del mondo di Kick Boxing K1 sotto i 67 kg professionisti: Enrico Piensi. Il pluricampione Europeo ed Italiano professionisti, atleta e maestro del Fighters club Capriolo ha affrontato il francese Kamel Hameche Campione Europeo 2012 del team Nasser.
Il match si è svolto in cinque round al “cardiopalma”, che hanno letteralmente elettrizzato il folto pubblico accorso al “Palacittà” di Travagliato, dove si è svolta la gara inserita nel galà “Day and Night”. Il francese parte in quarta nelle prime due riprese sembra aver la meglio su Piensi che ha subito duri colpi, rischiando il ko alla prima ripresa. L’esperienza del campione nostrano è emersa alla terza ripresa quando Kamel Hameche ha iniziato ad essere provato dai colpi sulle gambe. Questo ha consentito a Piensi di esprimere al meglio la sua qualità pugilistica, espressa al massimo quando al quinto round il pubblico ha cominciato a incitarlo a gran voce. Il portacolori del Fighters club Capriolo non ha deluso i suoi tanti fans colpendo il francese con diretti destri e montanti che hanno obbligato l’arbitro ad eseguire il conteggio. Piensi ha così vinto il titolo mondiale, confermandosi tra i grandi dello sport bresciano. Ad applaudirlo, oltre alla famiglia, c’erano i suoi allievi del Fighters Club Capriolo, l’assessore allo sport Marco Salogni e il sindaco di Capriolo, Fabrizio Rigamonti, che non hanno voluto mancare all’evento.
Il maestro Piensi si è laureato campione del mondo dopo una bellissima giornata all’insegna degli sport da ring: l’evento sportivo kickboxing day and night che si è svolto a Travagliato il 02/03/13 organizzato da Twins fighter e Fighters club Capriolo con l’appoggio della federazione World Federation Council, che come chiusura della serata mette in palio la cintura di campione mondiale professionisti di K1 -67kg.
Nel kickboxing day and Night ce  stato posto per tutte le specialità e qualità di kickboxing. Nel pomeriggio si sono svolti su un tatami e sul ring circa 50 incontri di light contact e contatto pieno dilettanti, dalla freeboxing light alla Thai boxe light per poi passare ai match dilettantistici di k1style e kickboxing.
La tensione è salita verso sera con i match che hanno visto opposte ottime scuole del nord d’Italia contro la scuola Francese più famosa al mondo; il team Nassèr. Ha aperto la serata un match tutto al femminile tra Annalia Moretti della Boxe Madone e Sonia Caouch del team Pavone nelle regole della kickboxing. Pur essendo ai primi match entrambe, si è notato subito un’alta qualità tecnica rara da vedere nei match femminili. Ha vinto Annalia Moretti.
Da notare il match fra Ivan Sbardellati del Fighters Club Capriolo e Mirko Flumeri della Muay thai Cologno che hanno combattuto sui 4 round da 2 minuti senza protezioni in K1. Ha vinto Sbardellati che pur essendo al debutto senza protezioni è sembrato un veterano.
Altro splendido match quello fra Michele Gnocchi della NakMuay Brixia di Brescia ed il Francese del team Nassèr Rafer Farid: pura muay thai con splendidi colpi di gomito da entrambe le parti e il match che si è concluso con un bel pareggio

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