Brescia, un anno fa la strage di San Polo

Nella notte fra il 3 e 4 marzo 2012, in via Raffaello, Mario Albanese uccise l'ex moglie, la figlia di quest'utlima, un amico della donna e il fidanzatino della ragazza.

(red.) Viene celebrata questo lunedì alle ore 18, nella parrocchia di San Dionigi di Catona a Reggio Calabria, una santa messa in suffragio di Domenico Tortorici e Chiara Matalone, i fidanzatini calabresi uccisi a Brescia il 4 marzo 2012, nella strage familiare che vide la morte di altre due persone, la mamma di Chiara, Francesca Alleruzzo e l’amico della donna, Vito Macadino, uccisi a colpi di pistola dall’ex marito di Francesca, il camionista pugliese 35enne Mario Albanese.
La funzione sarà concelebrata dal parroco di San Dionigi, don Stefano Ripepi, dal parroco di Salice, don Simone Gatto, e da don Antonino Denisi.
E’ passato un anno da quella tragica notte fra il 3 e il 4 marzo, quando Albanese, folle di gelosia ed in stato alterato dall’assunzione di sostanze stupefacenti, attese in via Raffaello a San polo, quartiere di Brescia, che la ex consorte rientrasse a casa, accompagnata dall’amico Vito, quindi fece fuoco contro entrambi, uccidendoli sul colpo.
Il camionista, poi, salito nell’abitazione, sparò ed uccise nel sonno Chiara, la figlia 19enne dell’ex moglie, nata da una precedente relazione della donna, e il suo fidanzato Domenico, risparmiando invece le tre bambine avute dal matrimonio con la maestra elementare.
L’uomo venne subito arrestato e, da allora, si trova in carcere. Per lui è stata chiesta la perizia psichiatrica. Il processo, con rito abbreviato, è stato aggiornato all’8 maggio. In questi due mesi, il medico dovrà definire, su richiesta del giudice, se Albanese si debba ritenere socialmente pericoloso.
Nei giorni scorsi, in Calabria, è stato presentato il libro “Domenico e Chiara, amore e dolore di padre. Brescia, 4/3/2012” (Città del Sole Edizioni), curato dai giornalisti Domenico Malara e Anna Foti. Un volume voluto con forza dal papà di Domenico, Benedetto Tortorici, per raccontare il dolore di un padre sopravvissuto al più giovane dei suoi figli. Nel testo viene raccolta anche la testimonianza di Dino Matalone, papà di Chiara, e altri contributi in ricordo dei due giovani.
Il volume, il cui incasso sarà totalmente devoluto all’Associazione “Amici di Domenico e Chiara”, potrà essere acquistato, oltre che in libreria, anche in occasione della celebrazione eucaristica di lunedì 4 marzo a Catona.

 

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