Metro, Labolani: “Fiero del lavoro fatto”

L'assessore ai lavori pubblici del comune di Brescia commenta l'avvio della nuova opera. "Sabato 2 marzo si inaugurerà una nuova frontiera del trasporto".

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(red.) “Da sabato 2 marzo Brescia sarà ancora più vicina, dinamica e pronta alle sfide del futuro”.
Così, l’assessore ai lavori pubblici Mario Labolani, commenta l’avvio della metropolitana. “La città sarà fruibile in tutta sicurezza, semplicità ed ecologia dal suo cuore antico ai quartieri più periferici: grazie alla metropolitana leggera la nostra città inaugurerà una nuova frontiera del trasporto e sarà per tutti, dagli anziani agli studenti, dai professionisti al turista, ancor più uno spazio urbano da vivere, frequentare ed amare”.
Da assessore ai lavori pubblici, Labolani ricorda di aver seguito da vicino “ogni fase dei lunghi e complessi lavori che hanno accompagnato questa splendida e grande avventura, un’opera che oggi è guardata a ragione con curiosità ed ammirazione dagli altri Comuni italiani come da molte realtà straniere. Le difficoltà non sono state poche e ancor più complesso è stato far in modo che i cantieri gravassero il meno possibile sul quotidiano dei bresciani, che tessuto viabilistico e commerciale ne risentissero solo per lo stretto necessario”.
Anni di sopralluoghi, perizie, studi e decisioni, in cui gli uffici del Comune hanno lavorato a lungo e con dedizione,  affinché tutto proseguisse con celerità ma “senza concedere il seppur minimo scarto ad eventuali difetti strutturali e funzionali ma, soprattutto, senza sminuire o “passar sopra” agli aspetti storici della nostra città (salvaguardandone ed integrandone i ritrovamenti), funzionali (mitigando i disagi e mantenendo alto lo standard dei servizi, mettendo in sicurezza od offrendo puntualmente alternative), d’impatto urbano (studiando le stazioni perché fossero qualcosa di più che soffocanti punti d’accesso ai mezzi, ma spazi vivibili, eleganti e luminosi, per progettare i quali abbiamo coinvolto anche tanti giovani bresciani, ben sapendo che sono destinate a divenire uno dei punti di riferimento per tanti quartieri cittadini). E se qualche sera abbiamo fatto le ore piccole posso ora dire che ne è valsa davvero la pena”.
In conclusione, Labolani si dice “fiero di essere stato parte di tutto questo e non vedo l’ora che i miei concittadini possano scoprire ed apprezzare a pieno quanto Brescia, grazie alla metro, potrà ancora crescere”.

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