Canton Mombello, caso di tubercolosi in cella

E' allarme nella casa circondariale di Brescia, tra le più sovraffollate d'Italia, per la positività alla malattia riscontrata in un 42enne italiano. E' rischio epidemia.

(red.) Allarme tubercolosi a Canton Mombello. Un detenuto di 42 anni, di nazionalità italiana, in cella dalla metà di gennaio, è risultato positivo al test di di Mantoux. L’uomo era in stanza con altre otto persone, immeditamente sottoposte all’esame della “tubercolina” e alla profilassi del caso.
Stessa procedura per il personale di polizia penitenziaria e
per le altre persone venute a contatto con il malato durante la sua permanenza in carcere.
La malattia, in una situazione come quella in cui si trovano i carcerati della casa circondariale di Brescia, può creare davvero un pericolo epidemia, date le condizioni di sovraffollamento della struttura.
Il 42enne è stato ricoverato in ospedale, nel reparto infettivi dell’Ospedale civile di Brescia, in isolamento, e sottoposto a terapia antibiotica.

 

 

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